Il tecnico avrebbe ormai i mesi contati ed è pronto il cambio in panchina, i tifosi non aspettano altro per rilanciare il club
Mancano due sole giornate alla sosta per gli impegni del Mondiale in Qatar e le società stanno entrando in quella fase di riflessione che permetterà loro di riassestare le idee, fortificare le carenze e ripartire con il piede giusto a gennaio.
Tra queste c’è sicuramente l’Inter, alle prese con la sfortunata serie negativa degli scontri diretti che pian piano sta diventando sempre più una maledizione da spezzare. Si è discusso molte volte sulle voci di un cambio panchina a svantaggio di Simone Inzaghi, ma la dirigenza ha confermato altrettante volte di non avere alcuna intenzione di distaccarsi dalle strategie messe in atto in questa stagione. Chiaro è che se nessuno degli obiettivi dovesse essere raggiunto, allora si potrà parlare di potenziale esonero.
Inter, senza Inzaghi è tempo di Simeone
In questo scenario, i media spagnoli sono certi che Diego Simeone possa essere un degno sostituto di Inzaghi per il prossimo anno. E probabilmente il tecnico argentino avrebbe il consenso anche della tifoseria per un felice passato insieme. Come se non bastasse, neppure lui se la passa bene tra le file dell’Atletico Madrid: gli scarsi risultati maturati sinora, con l’eliminazione da tutte le competizioni europee, ha fatto precipitare le quotazioni di permanenza. E quindi non si esclude che la società possa pensare ad un esonero in favore di Luis Enrique, secondo ‘El Chiringuito’, già indicato come potenziale sostituto di Allegri alla Juventus.
Simeone all’Inter avrebbe il fascino della novità, ma le difficoltà sono molto alte. A meno che il suo consulente personale Alessandro Moggi, figlio di Luciano, non lo spinga a ridursi notevolmente il costo d’ingaggio da 22 milioni di euro – ancora oggi il più alto di quelli percepiti dagli allenatori.