Rivoluzione Inter: via Inzaghi e Zhang, l’annuncio è doppio

“Il club nerazzurro deve tornare ad avere grandi giocatori e a far sognare i propri tifosi come tanti anni fa”

Non si placano le voci su Inzaghi e sul suo possibile addio all’Inter a fine stagione, se non prima in caso però di ‘cataclismi’. Nonostante un contratto da circa 5,5 milioni in scadenza nel 2024, il divorzio sarebbe pressoché scontato qualora non riuscisse ad ottenere nemmeno la qualificazione alla prossima Champions, un traguardo ad oggi tutt’altro che scontato.

Inter, via Inzaghi e Zhang a fine stagione: parla Dalmat
Simone Inzaghi ©LaPresse

In realtà c’è chi è convinto che, a meno di una vittoria dello Scudetto al momento una chimera considerati gli 11 punti di distacco dal Napoli capolista, l’allenatore piacentino possa dire addio a fine stagione anche nel caso dovesse entrare tra le prime quattro. “Cambiarlo adesso non servirebbe a nulla – ha scritto l’ex nerazzurro Dalmat sul suo profilo Instagram a proposito della questione Inzaghi – Però per la prossima stagione mi aspetto che arrivi un nuovo tecnico“. In realtà il francese sente aria di doppio addio, Inzaghi e Suning: “Mi aspetto che Zhang venda il club“, e che – in sostanza – la nuova proprietà decida poi per il cambio in panchina.

Dalmat: “Serve un cambio di mentalità. Porto? Se questa è l’Inter, sarà molto dura”

Inter, via Inzaghi e Zhang a fine stagione: parla Dalmat
Inzaghi e Zhang con la Supercoppa ©LaPresse

L’Inter deve tornare ad avere grandi giocatori e a far sognare i propri tifosi come tanti anni fa – ha sottolineato Dalmat – A inizio stagione abbiamo avuto grandi problemi, poi ci siamo ripresi, ma ora è arrivato il ko con la Juventus che dobbiamo cancellare immediatamente. Purtroppo l’Inter perde sempre negli scontri diretti, a parte con la Fiorentina e con il Barcellona, che però fa parte di un’altra competizione. Adesso mi aspetto 6 punti prima della sosta, serve un cambio di mentalità per dimenticare la Juve e puntare al quarto posto”. In nerazzurro per due anni, dal 2001 al 2023, il 43enne non dà grandi chance a Onana e soci per il passaggio ai quarti di Champions: “Il Porto gioca molto bene soprattutto in casa: se questa è l’Inter, sarà molto dura”.

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