L’attacco dell’Inter qualche cambiamento nel corso della prossima estate lo subirà senz’altro. Da capire soprattutto il futuro di Joaquin Correa, mentre dall’estero potrebbe tornare in auge un vecchio pallino
I prossimi mesi saranno utilissimi anche per valutare l’efficacia e il valore della rosa attualmente a disposizione nell’ottica di apportare poi attraverso il calciomercato possibili accorgimenti. In particolare la riflessione potrebbe essere sull’attacco, dove la grande certezza è Lautaro Martinez, mentre Dzeko l’usato sicuro. Lukaku per ora è stato quasi sempre ai box, mentre Joaquin Correa nell’arco della sua avventura interista, al netto di qualche sprazzo, non ha mai convinto con la giusta continuità che ci si aspetterebbe da un investimento tanto oneroso.
Intanto, al netto del mercato che arriverà a gennaio, prima c’è il Mondiale che è alle porte e non mancano anche le prime discussioni relative ai convocati. In particolare hanno fatto il giro del globo le immagini della delusione di Matheus Cunha, attaccante in forza all’Atletico Madrid non convocato da Tite.
Calciomercato Inter, ritorno di fiamma per Cunha: grande escluso dai Mondiali col Brasile
Il CT del Brasile Tite ha diramato le convocazioni per il Mondiale in Qatar che scatterà tra pochi giorni. In attacco la nazionale verdeoro non ha dato spazio a Cunha che nelle scorse ore ha mostrato tutto il suo rammarico per la mancata chiamata su Instagram. Tanta delusione che fa il paio con quanto sta accadendo all’Atletico Madrid, dove la concorrenza è tantissima e le cose non vanno bene ne a livello personale che di squadra.
Il centravanti verdeoro è infatti a secco di gol e con un minutaggio da pura alternativa per Simeone. Dalla Spagna infatti insistono con una possibile cessione tra gennaio e giugno, e in questa situazione di sfiducia e scoramento non va escluso un eventuale inserimento dell’Inter, che lo aveva già fortemente seguito ai tempi dell’Hertha Berlino. Non va esclusa un’idea di scambio con lo stesso Correa, argentino come Simeone e per ora punto interrogativo con l’Inter dal punto di vista della continuità.