Lo scorso giugno il tecnico piacentino ha rinnovato il contratto fino al 2024 con opzione per un’altra stagione. Il suo attuale stipendio è di circa 5,5 milioni netti
La vittoria ottenuta in casa dell’Atalanta permette all’Inter di passare una ‘serena’ sosta per il Mondiale. E ha rinsaldato la panchina di Simone Inzaghi, che invece sarebbe tornata a scricchiolare pesantemente in caso di sconfitta.
Prima del successo in quel di Bergamo, il primo stagionale in uno scontro diretto, c’era chi ipotizzava anche un possibile esonero del tecnico piacentino approfittando proprio della pausa per Qatar 2022. Del resto le antecedenti dichiarazioni di Marotta erano state piuttosto indicative circa il malcontento che regna in società per il fin qui deludente cammino in campionato, con cinque sconfitte già all’attivo senza dimenticare i 22 gol incassati di cui 18 – come sottolineato dall’Ad – in trasferta. Quasi al giro di boa, la squadra è già a -11 dal Napoli che sarà il primo avversario alla ripresa, nel match che per Lautaro e compagni sarà da dentro o fuori definitivo in ottica ambizioni Scudetto.
Se l’Inter non riuscisse a trovare continuità nemmeno all’inizio della seconda parte di stagione, è ovvio che metterebbe a rischio pure la qualificazione alla prossima Champions, traguardo minimo che in viale della Liberazione danno, o meglio davano per scontato. A quel punto il cambio di panchina tornerebbe ad essere una possibilità concreta, necessaria se non obbligata proprio per non perdere i soldi della suddetta Champions fondamentali per il disastrato bilancio interista.
‘Sisal’ dà a 9.00, non una quota altissima (è più alta, 12.00, quella di Allegri) lesonero/dimissioni di Inzaghi entro inizio aprile. Insomma, anche i bookmakers non sono così sicuri sul fatto che l’ex Lazio finisca la stagione sulla panchina nerazzurra…