Marotta e i suoi incominciano ad avere una volta per tutte le idee chiare. Maxi investimento in vista. Ecco che in casa Inter si guarda già al futuro
Non stanno affatto mancando le sorprese in questo avvio di Mondiale. Basta pensare semplicemente ai due clamorosi ‘tonfi’ fatti registrare da parte di Argentina e Germania contro i rispettivi ‘fanalini di coda’ del proprio girone, quali Arabia Saudita e Giappone.
Sono queste infatti le maggiori note di rilievo da segnalare sin qui. Allo stesso tempo però, restano moltissimi i giovani in rampa di lancio che stanno riuscendo man mano a mettersi in mostra in un banco di prova del genere, dicasi per l’appunto il Mondiale di #Qatar2022. A suon di gol e assist non a caso, ma anche di ottime prestazioni, in tanti stanno dunque tentando di attirare magari l’attenzione dei maggiori club europei (che restano lì alla finestra in vista di gennaio). Tra le seguenti società poi, desiderose di provare ad accaparrarsi qualche giovane leva da qui in futuro, c’è anche in particolar modo l’Inter. A tal proposito, restano diversi gli osservati speciali in quel di ‘Viale della Liberazione’: a partire proprio da un profilo che ha una valutazione che si aggira all’incirca intorno ai 60 milioni di euro.
20, 25 e 60 milioni. No, non stiamo giocando a ‘bingo’, bensì sono semplicemente queste le cifre del costo del cartellino dei tre osservati speciali in casa Inter: a cominciare proprio da Yunus Musah. Il giovane talento del Valencia infatti – con già 2 assist all’attivo in stagione tra l’altro – è riuscito a mettersi in mostra con una buona e discreta prestazione offerta in questo nuovo Mondiale. Quando? Beh, nell’arco dei 90 minuti complessivi – si fa per dire – giocati contro il Galles. Ad assisterlo alle sue spalle invece, c’era anche un altro profilo monitorato fortemente da Marotta, vale a dire il proprio connazionale Antonee Robinson (anche lui protagonista di una buona prova e già finito nel mirino del Milan un annetto fa). Ma le sorprese non sono finite qui, in quanto, a poter ‘dare alla testa’ – a causa dei suoi numeri chiaramente, oltre che alle cifre da capogiro – è il nome di Cody Gakpo, talentino che sta letteralmente trascinando l’Olanda.
Ci vorrebbero sicuramente più di dieci minuti per soffermarsi a guardare tutti i gol e gli assist forniti da Cody Gakpo in stagione. Sono infatti già 9 le reti e addirittura 12 le ‘assistenze’ messe al servizio della propria squadra in questo avvio di campionato (senza contare poi quelle di Europa League). Grazie a questi numeri non a caso, il giovane talento del Psv ha sostanzialmente ‘costretto’ il proprio cartellino a raggiungere la modica cifra dei 60 milioni. Discorso diverso invece quello per Musah e Robinson. Entrambi gli statunitensi infatti – protagonisti anche loro di un buon avvio stagionale – vantano dal canto proprio una valutazione che si aggira all’incirca tra i 20 e i 25 milioni (chi più chi meno). Così facendo insomma, per via del proprio rendimento offerto sin qui in questo Mondiale, sono tutti e tre riusciti a finire nei piani della dirigenza dell’Inter anche se questa cosa va comunque presa con le pinze, in quanto sia Gakpo – il quale potrebbe già essere proiettato in direzione Premier – che gli altri due ‘stuzzicano’ Marotta e soci, ma resta comunque da far presente che per far sì che si arrivi a mettere le mani sui tre talentini, occorrerebbe comunque un maxi investimento da oltre 100 milioni di euro. Trattasi dunque di un semplice apprezzamento al momento.
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