Da Lautaro a Dumfries: il Mondiale flop (per ora) degli interisti

Il Mondiale dà e toglie allo stesso tempo: ancora nessuna ‘gioia’ per i ragazzi di Inzaghi. Ecco spiegato il piano di Marotta

A testimonianza di quanto stia incidendo mentalmente questo Mondiale sul morale dei giocatori, sia Lautaro che Dumfries, così come Brozovic e tutto il resto dei nerazzurri, non sono ancora riusciti a trovare la loro prima soddisfazione in ambito internazionale.

Lautaro Martinez in azione ©LaPresse

In tal senso infatti, nessun giocatore dell’Inter ha ancora messo a segno fin qui alcun bonus – nessuna rete, né tantomeno un minimo assist dunque – in questo Mondiale. Come se non bastasse poi, stanno tardando ad arrivare anche i primi risultati a livello collettivo, in quanto solamente l’Olanda di de Vrij e Dumfries ed il Belgio di Lukaku – ad oggi ancora ai box tra l’altro – sono stati in grado di trovare la loro prima vittoria nella propria gara inaugurale di quest’altra competizione. Questa cosa chiaramente, dispiace in primis all’Inter, non soltanto per il fatto che i loro giocatori non hanno ancora raccolto alcuna gioia a livello personale, bensì anche per un altro ed importante fattore da non dover sottovalutare.

Il Mondiale e quella ‘vetrina’ che ad oggi non c’è ancora stata: ecco il piano di Marotta

Beppe Marotta ©LaPresse

Seppure Inzaghi ed il suo intero staff tecnico stiano ormai pregando da settimane affinché nessun loro calciatore si faccia male, gli stessi nerazzurri sperano allo stesso tempo che il Mondiale di #Qatar2022 possa rivelarsi un’importante vetrina per tutti i loro tesserati (Dumfries su tutti, ma passando anche per de Vrij e Lautaro). Sul primo dei tre infatti, continua ad esserci tutt’ora il pericolo Premier, col Chelsea che resta costantemente affacciato alla finestra dell’Inter. In via alternativa però, i nerazzurri – da tempo chiamati a compiere un sacrificio tutt’altro che indifferente – sperano dal canto proprio di poter incassare qualcosina intorno ai 40 milioni di euro per la cessione dell’olandese, in modo tale da non attuare alcuna minusvalenza. Nel frattempo dunque, Marotta e soci continuano a sperare che arrivi la tanto attesa e definitiva svolta. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in merito a questa situazione.

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