In casa Camerun è scoppiato il caso relativo ad Andrè Onana, portiere dell’Inter escluso stamattina dalla sfida poi pareggiata 3-3 contro la Serbia. Il ct Song esce allo scoperto
L’Inter si affaccia al Mondiale con il caso Onana scoppiato questa mattina. I fari della Coppa del Mondo si sono spostati nelle scorse ore proprio sull’estremo difensore nerazzurro che è stato escluso dalla partita pareggiata contro la Serbia per motivi disciplinari con annesse polemiche e speculazioni sulla questione. A distanza di poche ore è emerso fuori il motivo della lite tra Onana e il commissario tecnico Song, che ha chiesto al proprio portiere una interpretazione un po’ più tradizionale del ruolo. Una situazione che ha portato a divergenze.
Lo stesso Song, dopo il pareggio pirotecnico per 3-3 contro la Serbia ha parlato in conferenza stampa esprimendosi sul caso: “Do più importanza alla squadra che a un giocatore. Onana ha chiesto di andarsene oggi, abbiamo accettato. Siamo venuti a giocare il Mondiale e pretendiamo disciplina e rispetto. Difenderemo questo nostro principio. La posizione del portiere è molto importante. Siamo in un torneo difficile e so cosa devo fare, ovvero assicurarmi che la squadra sia al di sopra dei singoli. Ci sono 26 giocatori in questa squadra che lavorano insieme per questa competizione e vogliamo mostrare quello spirito di disciplina e rispetto. Siamo qui per dimostrarlo. È un grande portiere, ma noi ci concentriamo sulla squadra”.