Il popolo nerazzurro sogna il ritorno dell’ex ma il suo futuro è ancora una volta lontano, ecco le possibili destinazioni del talento marocchino
Non si è particolarmente distinto per prestazioni individuali, quanto piuttosto per aver contribuito in modo diretto ed efficace alla grandissima prova di coraggio della Nazionale del Marocco nella fase a gironi del Campionato del Mondo di Qatar 2022. Achraf Hakimi non si smentisce mai. Anche laddove non segna o non imbuca il pallone per qualcuno dei suoi compagni.
Del resto, il talento resta. Gli ampi margini di crescita pure. Insomma, Hakimi è ancora oggi uno degli esterni più preziosi in assoluto. E con sommo dispiacere, il popolo nerazzurro lo rimpiange e ne decanta le gesta come se parlasse di un figlio ormai lontano ed inavvicinabile. Il sogno che possa far ritorno a Milano per riabbracciare l’ambiente che lo ha lanciato verso il firmamento del calcio internazionale resta vivo, ma le speranze concrete che questo possa realizzarsi sono davvero minime. Le motivazioni sono più che ovvie.
Il Paris Saint-Germain non ha voglia di aprire a grandi dialoghi, soprattutto se si tratta di mera speculazione e non interesse effettivo per il suo cartellino. Come se non bastasse, il club nelle mani di Al-Khelaifi naviga in acque sicure e non ha bisogno di rimpolpare le casse societarie. Attenzione, tuttavia, al possibile scenario che potrebbe aprirsi proprio nel corso della imminente sessione invernale di mercato. Il Real Madrid, ex club dove il talento s’è formato, potrebbe subire il pesante ‘tradimento’ da parte di Hakimi sulla scelta del Barcellona come possibile soluzione per il suo futuro.
Calciomercato, Hakimi strizza l’occhio a Xavi e spiazza il Real
Il tecnico dei blaugrana Xavi avrebbe infatti grande desiderio di averlo con sé in squadra per rinforzare a dovere la corsia destra, ad oggi troppo incerta. Dalla loro i dirigenti del club catalano non hanno grandi risorse da poter mettere in gioco, ma sicuramente qualche cartellino di ampio spettro come quello di Frenkie de Jong. Il centrocampista olandese, prodotto del vivaio dell’Ajax, era già stato un obiettivo del PSG anni addietro. L’interesse non sembra essere scemato anche a distanza di tempo e uno scambio – dal valore effettivo di 80 milioni di euro – potrebbe fare comodo. Sempre che Luis Campos lo valuti fruttuoso.
In questo scenario, il ritorno di Hakimi passerebbe da sogno a mera utopia. Il suo passaggio di casacca rappresenterebbe infatti l’ennesimo passo in avanti della sua brillante carriera ed è inevitabile che vi possa restare almeno per i successivi tre, quattro anni. A patto che non prolunghi ancora oltre.