Il centravanti argentino è ancora il dubbio amletico della dirigenza nerazzurra per l’attacco del futuro, si tratta anche sul fronte spagnolo per il sostituto
Anni addietro, quando era ancora tecnico della Lazio, si può dire che Simone Inzaghi abbia cresciuto Joaquin Correa e lo abbia fatto maturare calcisticamente come uno dei centravanti di spinta più promettenti in Europa. Non a caso, col suo trasferimento all’Inter, il tecnico piacentino lo ha voluto con sé perché ritenuto una carta jolly di grande importanza per le partite che contano.
Ed infatti Correa sin dalle prime battute in nerazzurro si è saputo distinguere per essere particolarmente incisivo giocando poco. Ma questi lampi di luce sono durati molto poco. Il calciatore è stato pian piano offuscato dalla maestosità di Dzeko, sempre sul pezzo e soprattutto sempre letale sottorete. L’argentino ha iniziato a fungere più da tappabuchi al momento del bisogno, con qualche piccolo accenno di titolarità qua e là a cavallo tra la passata stagione e quella attuale.
L’ambiente nerazzurro è rimasto comunque soddisfatto della convocazione di Correa da parte di Scaloni, commissario tecnico della Nazionale dell’Argentina, per prendere parte agli impegni del Campionato del Mondo di Qatar 2022. Ma ancora una volta gli infortuni, suo grande incubo, ne hanno compromesso la partecipazione. E con rammarico, ma anche un pizzico di determinazione si è rimesso in riga con l’obiettivo di tornare ancora più competitivo di prima. La sua esperienza in nerazzurro, però, potrebbe avere ancora vita breve.
Calciomercato, fuori Correa e dentro Depay: il piano dell’Inter
Correa resta ancora oggi il dubbio amletico della dirigenza capitanata da Marotta: tenerlo o no, con la finestra invernale di mercato ad un passo? Alla domanda non sembrerebbe esserci ancora una risposta certa, se non fosse che l’intenzione dell’Inter è quella di avere dalla sua un calciatore che possa davvero fare la differenza. L’argentino, ora come ora, non ne sarebbe capace. Ecco perché le chance di cessione sono piuttosto alte. E le numerose pretendenti al suo cartellino potrebbero persino agevolare il processo. A patto che si trovi il giusto sostituto.
La pista per Memphis Depay resta quindi molto calda. Il centravanti olandese, in grande spolvero con la maglia della sua Nazionale nel corso della fase a gironi del Mondiale, è in scadenza con il Barcellona il prossimo giugno 2023 e non rinnoverà il contratto. Certo le sue aspettative d’ingaggio viaggiano intorno ai 7 milioni di euro a stagione, risultando al momento improponibili per le casse dell’Inter, ma nulla vieta che Ledure – lo stesso avvocato cui la dirigenza s’è rivolta per l’operazione di reintegro di Lukaku – possa mettere una buona parola per agevolare la trattativa.