Suning vende l’Inter: secondo le ultime indiscrezioni, la cessione sarebbe ormai prossima. E c’è addirittura chi parla di date già fissate
Il giornalista Luca Momblano si è unito alla polifonia di pareri che proclamano l’ineluttabile novella della cessione dell’Inter. L’agadio è noto: Suning vende l’Inter, e anche prima del previsto. Quando? Le date sussurrate o gridate dai giornalisti e dagli insider sono molteplici e spesso contraddittorie. Ma le ultime notizie convergono verso una scadenza unica.
Per la proprietà asiatica non sono giorni facili. La guida del club nerazzurro, che nell’estate 2016 aveva promesso di spezzare le reni alle avversarie di tutta Europa, continua a navigare in acque tempestose.
Dalla Cina giungono voci inquietanti a proposito della crisi totale che avrebbe investito Suning. Zhang Jindong, in due anni, avrebbe perso 13 miliardi di dollari di patrimonio. Ed ecco perché per la famiglia Zhang non ci sarebbero più alternative… In Cina sembrano abbastanza certi a proposito del futuro della holding, tanto che i giornali di Stato titolano: “Suning vende l’Inter per salvare la holding“. Ed è un fatto che, nel 2021, Zhang Jindong abbia perso addirittura 232 posizioni nella classifica degli imprenditori più ricchi della Cina.
Che la messa in vendita dell’Inter fosse probabile era chiaro più o meno a tutti. Ma va ricordato che al momento non c’è ancora stata alcuna trattativa ufficiale. A ottobre il Financial Times aveva dichiarato che le banche del Raine Group (l’istituto che ha lavorato anche alla cessione del Chelsea) e Goldman Sachs stavano cercando un acquirente per la società nerazzurra. Dopo queste voci, Steven Zhang, attuale presidente del club, aveva però fatto sapere che non era intenzione del gruppo Suning perdere l’Inter.
Suning vende l’Inter: ecco quando
Si era perciò parlato di un’altra manovra per rifinanziare il debito contratto con Oaktree Capital Management nel maggio del 2021. Come? Tramite un nuovo finanziamento, e sempre attraverso un credit fund. E così l’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con un debito di 140 milioni di euro. Quindi, a oggi, il costo del club si aggirerebbe intorno agli 1,2 miliardi. Che è poi la stessa cifra con cui il fondo statunitense RedBird si è preso il Milan.
I rumors tirano in ballo fantomatiche cordate di imprenditori statunitensi anche per l’Inter. E ovviamente torna sempre, a mo’ di evocazione salvifica, il nome del fondo sovrano saudita Public Investment Fund (Pif). I tifosi, più o meno tutti, sperano che Pif possa davvero comperare da un giorno all’altro l’Inter, e che Suning si trovi costretta a vendere nell’immediato. Ma è non escludere, comunque, l’ipotesi dell’imprenditore italo-svizzero Ernesto Bertarelli. Si tratta dell’ex patron della società farmaceutica Serono, già proprietario di una società velistica.
I tifosi giudicano intollerabile andare avanti attraverso l’autogesione sperimentata nelle ultime sessioni di mercato. Non perdonano a Suning il fatto che l’Inter abbia dovuto far a meno di campioni e grandi prospetti. Tanti rimpiangono infatti il sacrificio di Antonio Conte, di Lukaku e del mai dimenticato Hakimi. E così, giungono gradite e profumate di speranza le voci su un’immeninte vendita dell’Inter. Sabatini, la settimana scorsa ha detto di conoscere già la data in cui l’Inter cambierà proprietà. E alla sua voce, ora, si è aggiunta anche quella del giornalista Luca Momblano, dichiarato tifoso juventino ma assai addentro le questioni finanziarie.
Momblano annuncia il cambio di proprietà: “Già fissata la data”
Le parole di Momblano hanno dunque scatenato una vera e propria tempesta di commenti sui social. Per i tifosi interisti, vendere significherebbe riportare la squadra su livelli che al momento sembrano perduti. Per questo hanno accolto con giubilo le parole diffuse sul canale Twitch di Juventibus, dove Luca Momblano ha condiviso un’indiscrezione sulla fine dell’era Suning. “Suning vende l’Inter“, ha detto il giornalista. “E lo farà presto“. Ma quando di preciso?
“Mi è stato detto che l’Inter ad aprile cambia proprietà”, ha continuato Momblano. E la sua voce si associa a quella dei sempre più insistenti rumors sulla prossima cessione del club. Ma davvero ci sono fondi o privati pronti a investire seduta stante più di un miliardo di euro per accontentare Zhang?
Tutti i tifosi nerazzurri sperano di sì. E si augurano che le voci non destabilizzino l’ambiente ma, anzi, lo aiutino a risollevarsi dopo il brutto avvio di stagione in Campionato. Intanto, negli USA c’è chi dice che Mohammad bin Salman Al Sa’ud, erede al trono dell’Arabia Saudita, e nome di spicco del fondo Pif, sia intenzionato a investire ancora sul calcio, e preferibilmente in Italia.