L’esterno belga potrebbe fare i bagagli a fine stagione ma deve sfruttare le ultime chance in suo favore, l’amministratore delegato nerazzurro attende
Corsa, imprevedibilità, tecnica sopraffina e grande istinto da finalizzatore. Eden Hazard è stato uno dei simboli indiscussi del Chelsea degli ultimi anni, quando l’impero del Manchester City era ancora in ascesa e le gesta di Jurgen Klopp con il Liverpool dovevano ancora compiersi. La Premier League, in altri termini, era nelle mani – anzi tra i piedi – dell’esterno belga.
Arrivato ad essere uno dei calciatori più preziosi del panorama calcistico europeo soltanto dietro i soliti Messi e Cristiano Ronaldo, prima ancora dell’esplosione di Mbappé, Haaland e il resto dei frutti della ‘new generation’, Hazard è stato prelevato nel 2019 dal Real Madrid per la modica cifra di 115 milioni di euro con la certezza che potesse restare il calciatore influente che fino a quel momento aveva dimostrato essere. Non tutto, però, è andato secondo i piani.
Giunto alla quarta stagione con la maglia dei ‘Blancos’, Hazard non è mai riuscito a scalare le gerarchie delle gestioni Lopetegui, Solari e Zidane, così come quella recente in mano all’esperto tecnico italiano Carlo Ancelotti. I motivi andrebbero ricercati in un costante calo di performance dovuto a condizioni fisiche piuttosto precarie e mai del tutto ottimali anche nei momenti in cui sembrava che potesse arrivare il suo momento. Con il passare del tempo, insomma, l’esterno belga è diventato un calciatore del tutto marginale.
Anche la sua esperienza con la maglia della Nazionale belga è terminata con l’eliminazione prematura nel corso della fase a gironi del Campionato del Mondo di Qatar 2022 ed il conseguente ritiro dalla scena internazionale, salvo ripensamenti nel prossimo futuro (come accaduto anche per Messi, ndr).
Calciomercato, Hazard sul mercato a giugno: l’Inter lo osserva
Con un solo anno (e mezzo) di contratto restante, oggi il suo valore di mercato si attesta intorno agli 8 milioni di euro ma è inevitabile che il Real Madrid – in caso di cessione concreta – non voglia perdere più di cento milioni nel giro di così poco tempo.
Dunque è molto probabile che Florentino Perez decida di fissare un prezzo indicativo a seguito della volontà, condivisa anche dallo stesso Ancelotti, di inserire il cartellino di Hazard nella lista trasferimenti. Tra le varie opzioni disponibili c’è, non tanto a sorpresa, anche la Serie A.
Stando agli ultimi aggiornamenti, sul suo profilo si sarebbe fiondata l’Inter con la giusta lungimiranza di chi crede che possa ancora fare la differenza nel calcio che conta. Certo è che per Marotta e il resto della dirigenza nerazzurra ci sarebbe non poco da trattare con quella madrilena, convinta di poter lasciar andare Hazard ad una cifra non inferiore ai 20 milioni di euro il prossimo giugno.
Sebbene si tratti di una ‘supervalutazione’ rispetto all’attuale valore di mercato effettivo, l’Inter conta di monitorare le sue prestazioni – o quelle poche chance che avrà a disposizione – da qui al resto della stagione con la maglia del Real per valutare se l’affare può prendere la giusta piega o meno. Il suo destino dipende adesso soltanto da lui e dalla piccola spinta di Florentino Perez.