Nuovo clamoroso scenario di calciomercato con protagonista le due milanesi. Intanto è rientrato l’allarme Brozovic
In casa Inter c’era un po’ di apprensione per Brozovic, uscito dolorante all’inizio del secondo tempo della semifinale Mondiale tra Argentina e Croazia. Inzaghi può però tirare un sospiro di sollievo.
La Federcalcio croata ha comunicato al club nerazzurro che si tratta solo di un lieve risentimento. Naturalmente ora l’Inter si aspetta, o meglio spera che al classe ’92 venga risparmiata la finale terzo/quarto posto contro il Marocco, ieri sera sconfitto dalla Francia. In tal senso le parole del Ct Dalic subito dopo l’eliminazione “abbiamo deciso di preservare Marcelo per la finalina”, non lasciano dormire sonni tranquilli.
Inzaghi non vuole perdere di nuovo Brozovic, già assente per un mese e mezzo con il rientro a mezzo servizio avvenuto giusto poco prima la pausa per Qatar 2022. In vista del big match col Napoli del 4 gennaio, in pratica al ritorno in campo dopo la sosta, il tecnico starebbe infatti progettando di schierare il croato insieme a Calhanoglu, con il turco tuttavia nelle vesti di regista. Un ruolo che fino all’infortunio – patito sempre in Nazionale – è appartenuto senza discussioni a Brozovic stesso.
Calciomercato Inter, anche Conte pensa a Brozovic: ma il suo futuro è in nerazzurro
Il trentenne rimane il ‘faro’ della squadra e, al contempo, uno dei calciatori nerazzurri più ‘chiacchierati’ in chiave calciomercato. Quasi ogni giorno si rincorrono notizie che lo danno nel mirino di alcune big inglesi, in particolare del Liverpool di Klopp e del Tottenham del suo ex tecnico Antonio Conte, come di quelle spagnole Barcellona e Atletico Madrid.
Ma il suo futuro è destinato ad essere ancora all’Inter, con la quale meno di un anno fa ha rinnovato fino a giugno 2026 diventando il più pagato della rosa. 13-14 milioni l’anno lordi, mentre parlando al netto il più ‘costoso’ per la società è Romelu Lukaku.
Calciomercato, dal Milan all’Inter: Bakayoko cerca squadra
Brozovic è indubbiamente tra i migliori in Europa nel suo ruolo, lo stesso non si può dire del franco-ivoriano Tiemoue Bakayoko.
Il mediano ventottenne prometteva molto a inizio carriera, non a caso dopo la grande stagione al Monaco venne pagato dal Chelsea ben 40 milioni di euro. A Londra poi ha fallito, tentando il rilancio in Italia prima al Milan e poi al Napoli. E poi di nuovo in rossonero, dove gioca anzi non gioca da un anno e mezzo.
Maldini lo ha riportato a Milanello in prestito biennale – quando ancora si poteva – con obbligo di riscatto ‘condizionato’ al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Tale condizioni non scatterà perché Bakayoko è del tutto ai margini della rosa. A giugno farà ritorno al Chelsea, con un solo anno di contratto. Possibile – se ne era già parlato in estate – che venga trovato un accordo per la risoluzione contrattuale, con l’ex Monaco a quel punto libero di accasarsi altrove a costo zero.
Il suo entourage, composto pure dall’agente italiano Busiello, potrebbe proporlo anche all’Inter, intenzionata a fare dei cambiamenti nel reparto centrale. Difficilmente, però, il nome di Bakayoko verrebbe preso in considerazione dalla dirigenza interista.