Informazioni raccolte da Interlive.it non escludono la possibilità in estate di un nuovo affare sull’asse Inter-Empoli, ‘alla Asllani’
Il nuovo possibile acquisto dell’Inter riguarderebbe la corsia sinistra, ed è dunque connesso alla sempre più probabile partenza di Robin Gosens.
Ci sono ottimi rapporti dirigenziali sull’asse Inter-Empoli, e i nerazzurri hanno già da un po’ di tempo messo gli occhi su un altro interessante prospetto attualmente allenato da Paolo Zanetti (anche lui legato per storia e affezione al mondo Inter).
Il calciatore che piace all’Inter è un giovane di origini irpine, terzino sinistro con buone doti tecniche e velocità. Da sempre apprezzato per le sue qualità atletiche, il giovane ha mostrato una crescita importante nella fase difensiva. Prima di essere allenato da Zanetti sembrava molto più orientato alla fase offensiva. Il difensore mancino è Fabiano Parisi, con un passato nel Benevento e nell’Avellino.
Proprio durante il periodo trascorso ad Avellino, fu ribattezzato dai tifosi irpini Pendolino di Serino, dal nome del Comune campano in cui è cresciuto.
Parisi sta facendo benissimo all’Empoli. E come raccolto da Interlive.it, i nerazzurri seguono con interesse la sua crescita. In estate l’Empoli chiedeva 10 milioni più bonus, una cifra non affrontabile per la dirigenza interista.
Ora il prezzo del ragazzo è fermo a poco più di dieci milioni, ma dopo l’affare Asllani l’asse Inter-Empoli sembra più saldo: i rapporti sono ottimi e si aprono così diverse opzioni di contrattazione. L’idea è infatti quella di imbastire un Asllani-bis, un prestito con obbligo condizionato.
Si rinnova l’asse Inter-Empoli: Asllani-bis
Parisi potrebbe dunque costare dai 10 ai 14 milioni, tra prestito oneroso e, appunto, obbligo di acquisto. Il giovane Parisi potrebbe, però, arrivare solo nel caso di una partenza di Robin Gosens. Il tedesco ha parecchi estimatori, soprattutto in Germania. Proprio nei giorni scorsi, ha però detto di no al prestito offerto dallo Schalke 04. Non vorrebbe lasciare l’Inter, Robin, e di sicuro non lo farà a gennaio.
L’esterno tedesco vorrebbe quindi convincere il tecnico Simone Inzaghi, che finora non lo ha mai considerato come un titolare, a fidarsi delle sue qualità e della sua voglia di confermarsi. Può davvero trasformarsi in un giocatore da Inter? E i nerazzurri avranno il coraggio o la possibilità di affidarsi dal primo minuto al tedesco?
Diciamolo, non è stata tutta colpa del mister: il tedesco è stato sfortunato. È arrivato a Milano dopo un lungo infortunio, e una volta recuperata la condizione è stato chiuso prima da un fenomenale Perisic e poi da un sorprendente Dimarco. Morale della favola, l’esterno tedesco ex Atalanta non è mai riuscito a giocare con continuità e a dimostrare il suo vero valore.
Forse anche per questo non vuole partire. Di certo l’Inter non è disposta a cederlo in prestito con diritto. L’esterno tedesco partirebbe solo a titolo definitivo, oppure in prestito con obbligo, per non meno di 20 milioni.
Ciò che è sicuro è che Gosens è a caccia di rivincite. Vuole far capire che l’Inter ha sbagliato finora a non credere in lui e che la Germania ha perso un’occasione a non convocarlo per il Qatar. Le amichevoli della pausa Mondiale saranno quindi un’occasione d’oro per il tedesco per mettersi in mostra e mostrare a Inzaghi di essere tornato finalmente “quello dell’Atalanta“.