A oggi Romelu Lukaku rappresenta un’enorme incognita per i nerazzurri. In sostanza, l’Inter non sa ancora se dover puntare sul belga o investire su un erede (con 30 o più milioni)
Se Lukaku non stupirà l’Inter con prestazioni da top player e goal, sarà difficile vederlo ancora in maglia nerazzurra la prossima stagione.
La situazione è paradossale. Se il belga si rilancia con prestazioni da campione, il Chelsea potrebbe negare un secondo prestito all’Inter e cercare un acquirente diretto. Se Lukaku continua a non brillare, per l’Inter diventerebbe però ingestibile investire sul suo profilo.
Ma senza poter contare su Lukaku, Beppe Marotta dovrà dunque pensare presto a un possibile (e sostenibile) erede all’altezza del belga per l’Inter.
Si è parlato fino allo sfinimento di Thuram, ma la pista è complicata, soprattutto a livello economico, cioè di confronto con le offerte di ongaggio degli altrui club interessati. Ciò che è sicuri è che l’attacco dell’Inter, in vista della prossima stagione, potrebbe essere stravolto. L’unico vero incedibile è Lautaro.
In Viale della Liberazione, si pensa già al post-Lukaku. Correa ha deluso. Edin Dzeko potrebbe rinnovare ma è difficile che possa giocare titolare. Ma per ora, oltre alle dichiarazioni di interesse per Thuram, ci sono scarse notizie realistiche sul futuro. Molto dipenderà da Lukaku, e dal Chelsea, ovviamente, che detiene il cartellino del calciatore.
L’erede di Lukaku all’Inter, il costo
Nel caso, sempre più probabile, che Lukaku non venga riconfermato con un ulteriore prestito, l’Inter dovrà trovare presto un suo erede.
Piace Beto dell’Udinese. Un giocatore che già in passato è stato accostato alla maglia nerazzurra. Per Ausilio, Beto potrebbe essere il profilo ideale se Lukaku non venisse confermato e se saltasse arrivo a zero di Thuram.
Il problema principale è che l’Udinese spara alto: chiede 25-30 milioni di euro. Una cifra, a oggi, impossibile per la proprietà nerazzurra. La suggestiva trattativa con i bianconeri per l’erede per l’Inter di Lukaku potrebbe quindi arrestarsi di colpo di fronte allo scoglio dei 30 milioni.
Eppure Norberto Bercique Gomes Betuncal, detto Beto, piacerebbe molto a Simone Inzaghi. Il calciatore portoghese con cittadinanza guineense, attualmente attaccante dell’Udinese, è giovane (ha ventiquattro anni) e in crescita tecnica.
Beto: un profilo che piace all’Inter
Il calciatore è stato molte volte paragonato per caratteristiche proprio a Lukaku. Parliamo di un centravanti di velocità e dotato di un fisico imponente, bravo nel contropiede, nel proteggere la palla e nel gioco aereo. Per le sue caratteristiche fisiche è davvero simile a Lukaku. Atleticamente ricorda di più Duván Zapata.
L’Udinese lo ha preso nell’agosto del 2021 in prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro dal Portimonense Sporting Clube.
E in Italia, il ventiquattrenne si è guadagnato per la prima volta una convocazione nella nazionale portoghese, anche se poi non è volato in Qatar. Nella prima stagione in Italia Beto ha messo a segno ben ventuno reti.
L’idea dei nerazzurri sarebbe quella di proporre all’Udinese una parziale contropartita. Cioè il cartellino di Asllani. Il centrocampista classe 2002, che è arrivato a Milano in estate dall’Empoli, è però un talento indiscutibile, e per l’Inter si tratterebbe di un sacrificio importante.