Il tecnico dell’Inter non può dormire sonni tranquilli in vista del calciomercato di gennaio. Le big europee sono pronte a spendere dopo il Mondiale in Qatar
I tifosi dell’Inter, e tantomeno Inzaghi possono star sereni in vista del prossimo calciomercato di gennaio. Dopo il Mondiale in Qatar c’è chi prevede una sessione invernale da fuochi d’artificio, con ovviamente le big straniere grandi protagoniste.
Il calciatore che il tecnico nerazzurro teme più di perdere è senz’altro Denzel Dumfries, messosi in mostra a Qatar 2022 e adesso sempre più nel mirino di Chelsea e Manchester United. La dirigenza di viale della Liberazione non vorrebbe privarsene già nel mercato di riparazione, ma se una delle inglesi dovesse presentare una proposta da almeno 40 milioni di euro, essa potrebbe entrare nell’ordine delle idee di cedere l’olandese.
Va detto che la finestra invernale potrebbe anche far saltare degli obiettivi di Marotta e Ausilio. Obiettivi più o meno, diciamo pure meno viste le cifre alla portata come per esempio lo sono due grandissimi protagonisti del Mondiale vinto ieri dall’Argentina. I loro nomi sono sulla bocca di tutti, corteggiatissimi già da mezza Europa per quanto di buono, anzi eccellente fatto con la maglia della propria Nazionale, il Marocco.
Parliamo di Sofyan Amrabat e di Azzadine Ounahi, due dei pilastri della formazione di Regragui giunta a sorpresa ma con merito fino alle semifinali, dove è stata poi sconfitta – non senza difficoltà – dalla Francia andata poi ko ai rigori nella finalissima.
Il mediano della Fiorentina piace fin dai tempi del Verona, ma è chiaro che adesso è decisamente complicato mettere le mani sul cartellino. Forse lo era anche prima, dato il pessimo rapporto col patron viola Commisso. Per il centrocampista dell’Angers, Ausilio si è già mosso in prima persona vedendosi sparare una richiesta del fuori mercato per i nerazzurri, vale a dire 45 milioni di euro. E poi per il classe ’99, come rivelato in esclusiva da Interlive.it, è al lavoro (per le sue società ‘amiche’) un certo Jorge Mendes.
Per entrambi sono in pole, naturalmente, le ricche squadre inglesi. Per uno dei due, oggi più Amrabat che Ounahi, dovrebbe agire con decisione il Liverpool di Jurgen Klopp.
Il manager dei ‘Reds’ ha chiesto alla sua proprietà uno se non due rinforzi per il proprio centrocampo, che ha perso per infortunio (quadricipte) pure il brasiliano Arthur preso in prestito dalla Juventus l’estate scorsa. “È stato un infortunio incredibile – ha sottolineato l’agente dell’ex Barcellona, Federico Pastorello, al microfono di ‘Tmw’ – Un passaggio di dieci metri in allenamento… Un qualcosa che succede una volta ogni 10 anni, purtroppo. E questo gli è costato anche il Mondiale perché lui nutriva ancora delle speranze visto che Tite aveva dato importanza a questo passaggio al Liverpool”.
Se Arthur, causa infortunio, non ha potuto andare al Mondiale, Lautaro… Il Mondiale l’ha vinto ieri al termine di una partita che entra di diritto nella storia del calcio per quanto avvincente e incredibile è stata.
Dal punto di vista personale, però, il Mondiale di Lautaro è stato brutto. Deludente. Anche con la Francia, da subentrato, si è divorato almeno tre-quattro occasionissime da gol limpide che avrebbero potuto costare caro all’Albiceleste di Scaloni. Per fortuna che c’è Messi… Eppure fino a Qatar 2022 il suo contributo all’Argentina era stato praticamente ineccepibile, tanto che era partito da titolare quasi indiscusso. Il classe ’97 di Bahia Bianca rimane comunque un grande attaccante, uno che in carriera ha già vinto tanto coi club e praticamente tutto con la maglia della propria Nazionale.
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