La dirigenza nerazzurra è alle prese con i rinnovi e apre la trattativa con la rivale per l’annessione del potenziale sostituto di Skriniar
L’Inter è sempre più convinta di voler contare sulle sole forze di cui già dispone da qui alla fine della stagione, per raggiungere quanti più obiettivi e risultati possibile sulla scia di quanto fatto in passato sotto la guida di Simone Inzaghi.
Per questo motivo, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio sono concentrati sulle operazioni interne di rinnovo dei contratti di quegli elementi ritenuti indispensabili per la crescita del progetto nerazzurro. Il primo a dover andare incontro alla riconferma è Milan Skriniar, con cui si discute da mesi sulle condizioni di ingaggio. Finalmente sembrerebbe essere stata trovata una quadra sulla base di 7 milioni di euro stagionali e si attende la firma, quantomeno entro la fine dell’anno solare.
Al contempo, per evitare che alcuni dei più importanti club internazionali europei possano avvicinarsi al suo profilo, la dirigenza è fortemente decisa ad offrire un aumento anche all’altro centrale di difesa, Alessandro Bastoni. Secondo quanto raccontato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe infatti avvenuto un vertice presso gli uffici di Viale della Liberazione con l’entourage del calciatore azzurro rappresentata da Tullio Tinti, Paolo Castellani e Manuel Montipò. A partire dalla prossima estate il calciatore potrebbe percepire 4,5 milioni di euro a fronte dei 3 milioni attuali, fino al giugno 2027. La decisione finale non è stata ancora presa e potrebbero passare alcuni giorni di riflessione. D’altro canto, anche la stessa Inter starebbe pensando ad un “maxi incasso”, come definito dalla stessa Rosea. Le pretendenti per il braccetto mancino sono numerose soprattutto in Premier League, con Tottenham e Manchester City a fungere da aprifila.
Calciomercato, Scalvini idea post Skriniar: via ai contatti
Intanto, nel caso in cui Skriniar dovesse lasciare il sodalizio nerazzurro a parametro zero per mancato raggiungimento dell’accordo tra le parti (possibilità molto remota, la firma resta prioritaria), l’Inter avrebbe in serbo una mossa di tutto rispetto per sostituirlo prontamente.
Sfruttando proprio i buoni rapporti con il tris di agenti di Bastoni e Darmian, anch’egli alle prese con il prolungamento di contratto fino al 2025, la dirigenza si avvicinerebbe ancor di più al cartellino del giovane Giorgio Scalvini oggi sotto contratto con l’Atalanta. Proprio nelle ultime settimane, infatti, la stessa entourage avrebbe dialogato con Marotta e Ausilio definendo sui 40 milioni il prezzo richiesto dalla società bergamasca a sua volta molto interessata al profilo del baby talento nerazzurro Giovanni Fabbian.
Anche con il suo inserimento nella trattativa l’Inter dovrebbe ugualmente far fronte ad un’ingente spesa, preferibilmente evitabile, pertanto non è detto che l’affare possa realmente andare in porto. Va ricordato, infatti, che il club nerazzurro continua a monitorare attivamente sul mercato tutti i profili in scadenza di contratto onde evitare di ritrovarsi segni negativi in bilancio. L’obiettivo finanziario resta quello di generare plusvalenze per almeno 60 milioni di euro all’anno, scacciando via l’ombra dei debiti che hanno investito la presidenza Zhang nel giro degli ultimi anni della sua gestione.