I tifosi milanisti non hanno ancora del tutto digerito l’addio a zero di Calhanoglu, e soprattutto soffrono ancora per il suo approdo dal Milan all’Inter. Parlano di tradimento. E la storia potrebbe ripetersi, quasi identica
L’unica differenza, archiviabile nel settore delle magre consolazioni per i milanisti, è che nel nuovo caso il calciatore non passerebbe direttamente dal Milan all’Inter come accaduto con Hakan Calhanoglu. Tuttavia pare ormai sempre più probabile che l’ex milanista possa vestire la casacca nerazzurra, senza che l’Inter sborsi un euro.
Lì dov’è, il ragazzo, non è affatto contento: ha voglia di tornare in Italia e allenarsi con Simone Inzaghi. In Spagna hanno parlato di nelle scorse settimane di un possibile prestito gratuito a gennaio, poi di una proposta più articolata che possa prevedere anche il diritto per un acquisto a titolo definitivo. In pratica dovevano essere queste le due opzioni valutate dall’Inter per provare a trattare con il Barcellona per Franck Kessié.
Al Milan brucia ancora. Con l’addio a zero di Kessié hanno perso uno uno degli uomini più talentuosi a centrocampo. Per questo i rossoneri non vorrebbero ripetere l’esperienza e stanno provando a blindare Tonali e Bennacer con nuovi contratti, prima che sia troppo tardi. E prima di Kessié c’è stato Calhanoglu, passato a zero dal Milan all’Inter, e dimostratosi poi un giocatore da rimpiangere.
Il club rossonero ha provato in tutti i modi a trattenere prima il turco e poi l’ivoriano, senza però riuscirci. Hakan ha scelto l’Inter e l’ex Atalanta di vestire la maglia del Barcellona. Ora i tifosi del Milan paventano anche che Kessié possa tornare Milano, per giocare nell’Inter di Simone Inzaghi.
Dal Milan all’Inter, passando per il Barcellona: Kessié come nuovo caso Calhanoglu
Sembra comunque improbabile che l’ivoriano possa trasferirsi all’Inter già a gennaio. La situazione è cambiata dopo che Jordi Cruijff, ds del Barcellona, ha parlato con il Mundo Deportivo chiarendo la politica del club azulgrana per il mercato di riparazione. Sostanzialmente Cruijff ha ribadito che la società catalana non farà movimenti né in entrata né in uscita. In un passaggio dell’intervista si è anche sbilanciato sul futuro di Franck Yannick Kessié.
“Sia da parte nostra che da parte del giocatore c’è la volontà di proseguire insieme“, ha detto il ds. In Spagna, però, molti giornali sembravano certi che Kessie potesse passare all’Inter già a gennaio. E l’entourage del giocatore, nonostante le smentite, si sta muovendo alla ricerca di una nuova sistemazione. Il tutto però slitta a giugno.
I primi mesi al Barcellona per l’ivoriano sono stati davvero complicati. Ormai Xavi lo ha inquadrato come riserva. Ma non è detto che il Barca non creda più nel ragazzo.
Ipotesi nerazzurra per rilanciarsi
Per rilanciarlo potrebbe prestarlo. A chi? All’Inter, e a costo zero, o con opzione per il diritto di riscatto. Proprio come avvenne nel 2018 con Rafinha, che a Milano si ritrovò.
Da parte dell’Inter, l’interesse c’è. E il giocatore è disposto a giocarsi di nuovo le sue carte in Italia. Non ha paura di sentirsi chiamare traditore dai tifosi milanisti, vuole solo giocare. Dopo aver collezionato solo cinque presenze da titolare nella prima parte di stagione in Liga, Kessié è felice dell’interesse di Marotta e Ausilio.
Ora Inter e Barça dovrebbero solo trovare l’accordo sulla valutazione del cartellino, in caso di diritto di riscatto. Il prezzo potrebbe essere basso, dato che i catalani lo hanno preso a zero, e non hanno problemi di plusvalenza.