La dirigenza nerazzurra è fiduciosa sulla conclusione dell’affare, la priorità del calciatore resta l’Inter con il Paris Saint-Germain all’uscio
L’Inter non vuole correre sul mercato, ma prendersi tutto il tempo necessario per riflettere con acutezza su tutte le variabili che potrebbero o meno influire sulla buona riuscita delle operazioni in programma per il prossimo gennaio. Soprattutto quelle interne di rinnovo di contratto.
L’attenzione è infatti concentrata su Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, i due pilastri della difesa passata, presente e presumibilmente futura del club nerazzurro. Tutto il resto, dalle possibili cessioni di Gosens e Dumfries ai nuovi innesti di caratura come Thuram, è rinviato a data da destinarsi con ogni probabilità alla prossima estate.
Intanto, come anticipato a più riprese negli scorsi giorni e rimarcato ulteriormente ieri proprio su ‘interlive.it‘, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio hanno aperto nuovamente le porte a Roberto Sistici, procuratore degli affari di Skriniar, per discutere con lui delle condizioni di rinnovo del proprio assistito. Già ieri si era parlato di dovuto ottimismo sulla buona riuscita della trattativa, nonostante sia stata portata avanti per diversi mesi. Ad aver contributo al significativo passo avanti è stato l’innalzamento della proposta di ingaggio a 6 milioni di euro netti, bonus esclusi. Con questi ultimi all’attivo si potrebbe raggiungere il totale complessivo di 7 milioni di euro stagionali, come desiderato apertamente dal calciatore.
Calciomercato, Skriniar verso il (lento) rinnovo
Ora si attende dunque la fumata bianca definitiva che, secondo gli ultimi aggiornamenti raccolti dai colleghi de ‘La Gazzetta dello Sport’ a margine dell’incontro avuto ieri negli uffici di Viale della Liberazione, dovrebbe arrivare non prima di metà gennaio 2023. La motivazione risiede nella volontà di procedere senza affanni ulteriori, visto l’andamento cauto e lontano dai riflettori avuto sinora, lasciando trascorrere a ciascuna delle parti coinvolte delle serene festività natalizie.
Al contempo restano vigili gli osservatori del Paris Saint-Germain nel caso in cui decadesse il diritto di prelazione nerazzurro e il centrale slovacco decidesse di mettere la parola fine al rapporto di lavoro con l’Inter andando via a parametro zero. Non meno importante il pressing del Chelsea, altra vecchia pretendente, dopo aver ricevuto tristi notizie sulle condizioni del giovane talento – ma poco fortunato – Wesley Fofana, infortunatosi ancora una volta a distanza di pochissimo tempo dal precedente acciacco al ginocchio. Scenario generale, questo, altamente improbabile perché Skriniar ha grande voglia di restare a Milano per dire ancora la sua, soprattutto adesso che ha ‘ereditato’ la fascia di capitano dal portiere Samir Handanovic con la consapevolezza di essere un esempio per i compagni di squadra così come per l’intero ambiente nerazzurro.
De Lellis ospite a TvPlay: “Vi dico una cosa su Koulibaly e l’Inter”
Nel corso della nota trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘, per conto di ‘calciomercato.it‘, il giornaliste de ‘La Repubblica’ Enrico De Lellis ha commentato le voci sull’interesse da parte dell’Inter nei confronti dell’ex difensore del Napoli, Kalidou Koulibaly.
“È un profilo che piace da tempo ad Inzaghi. Che possa andare all’Inter mi sembra un tantino forzato. Ci sono tanti altri profili in lista, come Scalvini e Smalling. Oltre il nodo Skriniar, anche de Vrij e D’Ambrosio sono in scadenza, quindi ci si aspetta che ne arrivino almeno due nuovi. Per il rinnovo dello slovacco serve altro tempo, c’è anche il PSG in trattativa. Si tratta di un sacco di soldi. Nel caso in cui ci fosse davvero una separazione, verosimilmente a giugno, allora Koulibaly – oggi non felicissimo al Chelsea – potrebbe davvero far ritorno in Italia e l’Inter farci un pensierino. È comunque previsto un incontro con il suo team“, ha ammesso De Lellis.