L’urgenza dei top club ‘allarma’ l’Inter: 50 milioni subito

Entrambe sono a caccia di un centrale mancino, chi perde la contesa potrebbe fiondarsi alle porte dell’Inter con un’offertona immediata

Nel giorno di Santo Stefano, come tradizione vuole per i paesi del Commonwealth, si festeggia il Boxing Day. E la Premier League è tra i primi campionati a tornare operativi in seguito alla sosta per fare spazio al Campionato del Mondo di Qatar 2022, che ha visto l’Argentina di Leo Messi spodestare la Francia del compagno di squadra al PSG, Kylian Mbappé, dall’olimpo dei vincitori della competizione.

Manchester United e Chelsea su Badiashile e Bastoni
Manchester United-Chelsea in Premier League ©LaPresse

Ma le battaglie non prendono vita solo sui manti erbosi dei fatiscenti stadi inglesi. Anche il calciomercato, infatti, infiamma le società. Specialmente Chelsea e Manchester United, entrambe a caccia di un difensore centrale mancino di livello assoluto che possa aiutarle a sistemare qualche piccola criticità in fase di copertura. Quest’aspra contesa sembra aver toccato in prima persona il francese Benoit Badiashile, sotto contratto con il Monaco fino a giugno 2024.

Considerato come uno dei cinquanta calciatori più promettenti dell’intero panorama calcistico mondiale dall’alto dei suoi centonovantaquattro centimetri di altezza, in questa stagione ha già collezionato 12 presenze e siglato 2 importantissime reti e destato le attenzioni degli osservatori. I londinesi avrebbero formulato una prima offerta formale intorno ai 40 milioni di euro ma il Monaco ha prontamente rifiutato. È vivo il forte interesse da parte della dirigenza monegasca di monetizzare quanto più possibile onde evitare di doverlo lasciar partire a zero fra due anni, consapevole di dover fare i conti con allenatori estremamente ambiziosi come Potter e ten Hag.

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Chiaramente questa disputa vedrà soltanto un vincitore. E il perdente dovrà rimboccarsi le maniche per cercare un altro profilo utile che susciti il giusto interesse. A meno che non ci si fiondi sulla seconda possibile alternativa che porta il nome di Alessandro Bastoni, pupillo dell’Inter di Simone Inzaghi, per la modica cifra di 50 milioni.

Bastoni verso Chelsea e Manchester United
Alessandro Bastoni ©LaPresse

Il calciatore non ha alcuna voglia di lasciare il sodalizio nerazzurro in questo momento. A più riprese, nonostante l’interesse smodato da parte di numerose realtà inglesi come anche il Tottenham di Antonio Conte, s’è detto felice della sua vita milanese. E Inzaghi non può che essere più contento di così perché significherà poter contare su una grande promessa. Specie se la trattativa di prolungamento di contratto sulla base di nuove condizioni d’ingaggio dovesse essere slanciata ulteriormente da Marotta e Ausilio, regalando di fatto all’Inter il secondo ‘innesto’ di qualità dopo il rinnovo di Milan Skriniar con cui si chiuderà – si spera – nei primi giorni del mese di gennaio dell’anno nuovo.

Non tutto, però, dev’essere dato per scontato. Se la cessione di Bastoni non dovesse avvenire a gennaio è probabile che i club di Premier League possano tornare sul suo profilo il prossimo giugno con offerte ancora più cospicue. In quel caso all’Inter potrebbe risultare difficile temporeggiare o addirittura rifiutare in modo secco l’irrinunciabile. Sempre che non ci sia un’altra cessione, come quella di Denzel Dumfries, che possa rimpolpare le casse societarie senza il bisogno di mettere in crisi il reparto difensivo.

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