Caccia aperta in difesa: un big Mondiale per l’Inter

Ecco il nuovo scenario al quale il club nerazzurro si potrà affacciare nel caso di immissione sul mercato del calciatore da parte della proprietà spagnola

Giuseppe Marotta e Piero Ausilio lavorano giorno e notte per definire, nel più breve tempo possibile e con le dovute accortezze, la questione legata al rinnovo di contratto di Milan Skriniar in scadenza nel giugno 2023 a nuove condizioni.

Inzaghi e Skriniar alle prese col rinnovo
Inzaghi e Skriniar ©LaPresse

L’entourage del calciatore avrebbe espresso iniziale soddisfazione per la proposta al rialzo a 7 milioni di euro stagionali ed è molto probabile che entro i prossimi dieci giorni giunga la fumata bianca che mette la parola fine sulla trattativa. Di conseguenza, verrebbero scacciati anche tutti i dubbi sulla sua immissione sul mercato delle grandi d’Europa come Paris Saint-Germain e Chelsea, destinate a virare le proprie attenzioni su altri obiettivi di rilievo per puntellare i rispettivi reparti difensivi almeno fino alla prossima estate. Quanto all’Inter, comunque, l’operazione Skriniar non sarà l’unica alla quale la dirigenza nerazzurra potrà dire di essere andata incontro nel corso della imminente sessione invernale di mercato.

L’amministratore delegato e il direttore sportivo sono alle prese con il prolungamento di contratto di Alessandro Bastoni, altro profilo piacente in Premier League soprattutto al Tottenham dell’ex tecnico nerazzurro Antonio Conte. Date per certe le permanenze di Dumfries e Gosens a gennaio, con sguardo puntato all’estate dell’anno nuovo, l’Inter dovrà poi raccogliere le ultime energie residue per capire quale sarà il destino di Stefan de Vrij – assodato come partente – e quello di Francesco Acerbi. Il pericolo, dunque, è che possano partire ben due difensori centrali. Senza neppure contare la posizione di Danilo D’Ambrosio, agli sgoccioli della sua esperienza a Milano.

Calciomercato, Gimenez libero a giugno: c’è l’Inter

Oltre ai numerosi nomi piovuti nelle passate settimane sul taccuino dei dirigenti, nelle ultime ore s’è parlato non poco della elevata possibilità di cessione da parte dell’Atletico Madrid del cartellino di José Maria Gimenez.

Gimenez in uscita dall'Atletico Madrid, idea Inter
José Maria Gimenez ©LaPresse

Il difensore uruguaiano, protagonista con la Nazionale nel Campionato del Mondo di Qatar 2022, avrebbe infatti manifestato il desiderio di cambiare aria per poter rilanciare la propria carriera in seguito ai numerosi infortuni che hanno macchiato il suo recente percorso nel campionato de La Liga.

E chissà che non sia proprio de Vrij il diretto interessato a prenderne il posto, magari dietro un’operazione di scambio con dovuto conguaglio. Questo scenario, però, appare come il più remoto tra tutti. E anche gli altri non sembrano lasciare ben sperare l’Inter. La motivazione principale va ricercata nel costo del cartellino: la dirigenza madrilena non permetterà sconti per uno dei centrali più capaci nel suo ruolo, ancora oggi valutato la bellezza di 40 milioni di euro. Come logico pensare, non verranno aperte le porte neppure per la modalità di prestito oneroso con eventuale equa ripartizione dell’ingaggio percepito. Verosimilmente, Gimenez potrebbe sposare più agevolmente progetti tecnici come quelli di Chelsea, Manchester United o addirittura del Real Madrid nel caso in cui decidesse di restare nella capitale spagnola anche per il prossimo futuro. Tutto è ancora da scrivere.

 

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