Riscatto più addio Juve: ‘scambio’ con Inter o Milan

A sorpresa, in Inghilterra valuta il riscatto di un calciatore venuto dall’Italia, per portarlo via dalla Juve e poi trasformarlo in una pedina di scambio per affari futuri. Trattative difficili, ma già concertate, riferite a campioni “intoccabili” dell’Inter e del Milan

Il Chelsea starebbe già pensando a un riscatto per nulla scontato, che di sicuro farà la gioia della Juve. A giugno, i Blues potrebbero infatti tenersi Denis Zakaria, il giovane centrocampista svizzero che non è mai riuscito a imporsi a Torino o a mantenere le promesse con cui era stato accolto.

Allegri gioisce: 28 milioni dalla Premier
Mssimiliano Allegri ©LaPresse

All’arrivo in Italia in molti lo avevano accostato a Paul Pogba. Zakaria è infatti un centrocampista dal gioco potente, fisicamente esplosivo, dal buon ritmo e dalla notevole aggressività, utile come jolly di centrocampo e adattabile anche in difesa. Eppure le cose alla Juve sono andate maluccio. Il ragazzo, in verità, era partito come si deve: aveva segnato al debutto, a febbraio 2022, contro l’Hellas Verona. Dopo quell’acuto, per Denis Zakaria ci sono state altre dieci presenze, tutte caratterizzate da prestazioni di sacrificio ma disordinate e poco incisive.

Il primo settembre 2022, il ventiseienne svizzero è stato quindi ceduto dalla Juve in prestito al Chelsea con un’opzione di riscatto, cioè un trasferimento permanente fino a fine stagione. Zakaria ha visto il campo per la prima volta a novembre, nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League contro la Dinamo Zagabria, e di nuovo ha segnato al debutto.

Ora, l’idea del Chelsea sarebbe quella di tenere il ragazzo a fine stagione. Graham Potter, allenatore dei Blues, ha trovato nello svizzero elementi di interesse e ha apprezzato la sua duttilità. Ciononostante, finora, lo ha schierato pochissimo. Eppure gli inglesi credono che il ragazzo possa continuare crescere e diventare un elemento utile alla società. Anche come nome da usare sul mercato.

Riscatto dalla Juve e ritorno in Italia: il destino di Zakaria

In pratica, secondo alcuni giornalisti britannici, il Chelsea potrebbe inserire il giocatore nelle trattative con l’Inter per arrivare a Denzel Dumfries e a Nicolò Barella e poi col Milan, per chiedere Bennacer o Leao. Zakaria sta infatti convincendo Potter e di conseguenza sta riacquistando valore. Il Chelsea ha già un accordo per il riscatto, e potrebbe quindi confermare il centrocampista, offrendo alla Juve una plusvalenza insperata.

Zakaria, riscatto possibile
Zakaria ©LaPresse

A Tuttosport sono persuasi che il Chelsea starebbe valutando l’opzione di riscatto di Zakaria soprattutto per rinforzare l’anno prossimo la rosa. Più probabile invece che il giocatore si trasformi in una pedina importante nelle manovre della prossima sessione di mercato estiva. Indubbio è che Potter abbia lodato Zakaria e che possa schierarlo in campo di nuovo nelle prossime partite. Al termine del pareggio contro il Nottingham Forest, il coach dei Blues ha dichiarato: “Denis ha lavorato bene insieme a Jorginho, si era guadagnato il diritto di giocare negli ultimi giorni: ha fatto bene durante la sosta e ci dà fisicità a centrocampo, caratteristica che per noi sarà importante“.

Come andrà a finire, è difficile dirlo. A ogni modo, la Juve potrebbe guadagnarci 28 milioni di euro, più 5 di bonus. Così come d’accordo con la squadra di Premier.

Rivalutazione e cessione

E così uno dei rebus in casa Juventus potrebbe risolversi da sé. Quando arrivò in bianconero, grandi erano le aspettative sul ragazzo. Ma bastarono pochi mesi per capire che Zakaria non era pronto al campionato italiano. Ceduto in prestito al Chelsea anche per via della scarsa affinità con Allegri, Zakaria era sembrato destinato a un altro lungo anno di panchine e di delusioni, ma ora qualcosa sta cambiando.

Zakaria per arrivare a Dumfries
Denis Zakaria ©LaPresse

Durante la sosta, il ragazzo si è impegnato per farsi notare dal nuovo allenatore. In più, lo svizzero ha anche più volte ribadito di non aver intenzione di tornare a Torino. Già un mese fa, cioè prima che Potter lo schierasse titolare in Premier, Zakaria diceva di essere fiducioso sul suo futuro in Inghilterra. “Devo ancora migliorare alcune cose e mostrare al mister quello che posso fare. Quando riesco a giocare, devo dimostrare di essere bravo. Finora non è bastato, ma lavoro sodo”.

Sempre in Inghilterra, il ragazzo aveva parlato maluccio di Allegri, definendo il suo stile di gioco incompatibile con le proprie caratteristiche. “Vorrei restare qui“, aveva spiegato lo svizzero. “In UK mi trovo a mio agio“. E invece a giugno potrebbe essere invitato a tornare in Italia… Il progetto è semplice: valutarlo 30 milioni circa in modo da poter pagare Dumfries “solo” 20 o Barella solo 50. Ma sembra improbabile che l’Inter possa accettare una simile proposta.

A proposito di Inter e Milan, a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play Giovanni Capuano di ‘Radio 24’ ha detto la sua sugli investimenti in Sudamerica – nella fattispecie in Brasile – dove le due milanesi sono state spesso protagoniste: “Spendere 40 milioni per un giocatore che ha fatto bene solo in Brasile è sicuramente un rischio. Pensate a Gabigol, tornato lì dopo la sfortunata parentesi in Europa. Non era scarso, ma è chiaro che non era adatto all’Europa e per l’Inter è stato un bagno di sangue. Sicuramente se hai una buona rete di osservatori gli investimenti in Brasile hanno un senso, però con la consapevolezza che talvolta va bene e talvolta va male“.

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