L’Inter e la Juve pensano già alla prossima stagione: stanno entrambe corteggiando un difensore, con l’idea di farlo firmare a zero, per giugno. Il club proprietario del cartellino del calciatore non ci sta e sta provando a correre ai ripari
Al momento, le squadre italiane sembrano tutte parecchio impacciate o trattenute: probabilmente il calciomercato invernale non regalerà grosse emozioni per quanto riguarda il rinnovamento delle rose di Serie A. Si programma più che altro per l’anno prossimo e si va a caccia di parametri zero.
L’Inter si muoverà quasi esclusivamente in questa direzione, cercando cioè di portare in squadra profili funzionali senza versare nulla per il trasferimento del cartellino. Se Stefan de Vrij non rinnoverà, è quasi certo, per esempio, che i nerazzurri si butteranno su Chris Smalling della Roma. Ma Smalling non piace solo all’Inter: su di lui c’è anche la Juve, che vorrebbe prendere un difensore forte e d’esperienza a zero.
Tiago Pinto, general manager della Roma, non sembra però troppo contento dell’atteggiamento di Smalling e della corte un po’ troppo manifesta messa in atto da Inter e Juve. Per questo ha voluto rilasciare delle dichiarazioni ufficiali che sembrano appunto dei messaggi rivolti ai colleghi dirigenti della squadra milanese e di quella torinese.
La Roma è alle prese con parecchie grane interne. C’è da risolvere la questione Rick Karsdorp, multato dalla società e precedentemente bacchettato e condannato in pubblica piazza da Mourihno, e quasi di sicuro destinato a lasciare la squadra. Poi ci sono ancora in bilico le questioni contrattuali di Nicolò Zaniolo e Chris Smalling. Il primo (ex Inter) ha un contratto in scadenza nel 2024 e sembra più inquieto del solito. L’inglese, invece, è in scadenza già a giugno 2023 e non ha ancora parlato di rinnovo. Pinto sa dunque di doversi sedere con gli agenti per trovare una soluzione al più presto.
Pinto allontana Inter e Juve dall’acquisto a zero di Smalling
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Pinto ha dichiarato di non aver fretta di risolvere la questione contrattuale di Zaniolo. “Come ha detto anche il suo agente Vigorelli: ora pensiamo solo a giocare. Abbiamo un buon dialogo con Nicolò e il suo entourage. Non mancheranno i momenti per confrontarci“, ha spiegato il portoghese. “Alla fine non credo ci saranno problemi“.
Che peso dare a simili dichiarazioni? Di solito, frasi del genere valgono zero. Finché non c’è la firma, niente è sicuro. Lo sa bene anche l’Inter, che sta vivendo una situazione simile con Skriniar. Inoltre, nel corso della stessa intervista, Pinto si è concentrato anche sull’argomento Smalling. E ha detto chiaro e tondo che la Roma è intenzionata a trattenerlo. “Sì, vogliamo tenerlo, ma lui deve darci una risposta. Ha una clausola per liberarsi. Lo abbiamo pagato 15 milioni più commissioni, e percepisce un ingaggio di 4 milioni. La Roma ha investito tanto su di lui, aspettandolo con pazienza durante gli infortuni. Sa che teniamo a lui“.
Quindi sia l’Inter che la Juve sono avvisate: la Roma non vuol perdere a zero il forte difensore inglese. Tuttavia pare che i giallorossi vogliano proporgli un rinnovo al ribasso, per poter insomma risparmiare qualcosa sull’ingaggio. Smalling non escluderebbe la possibilità di rinnovo ma sarebbe anche intrigato dalla possibilità di una nuova sfida. Magari proprio all’Inter dove gioca (e forse giocherà anche l’anno prossimo) l’amico Lukaku.
La Roma sta pensando di proporre un prolungamento annuale al difensore e di spalmargli l’ingaggio in modo da pagargli un totale di 6 milioni per i corrispettivi dell’anno in corso e quelli dell’anno prossimo. Smalling pretende invece almeno 4 milioni a stagione, per un totale di 8. E poi vuole giocare la Champions, e questo non è un punto che la Roma può garantirgli.
Il futuro di Karsdorp
Tiago Pinto ha parlato diffusamente anche di Karsdorp e di che cosa è accaduto all’interno dello spogliatoio. “Dopo la partita col Sassuolo e le parole di Mourinho, il giocatore a livello disciplinare ha commesso una grave scorrettezza non presentandosi all’allenamento e rifiutando di partecipare alla tournée in Giappone“, ha argomentato il manager portoghese.
“Abbiamo evitato altre polemiche cercando di lavorare internamente e con l’entourage del giocatore. Ricky è tornato, si è allenato e ha giocato. Purtroppo in questa settimana qualcuno ha voluto fare il fenomeno, bruciando un po’ il lavoro che era stato fatto“.
Quindi Pinto ha dovuto rispondere alla domanda più attesa: quella riguardo al futuro dell’olandese. E il manager non si è nascosto. Ha ammesso che Karsdorp è sul mercato. Anche in questo caso, però, Pinto ha voluto sottolineare che la Roma non permetterà che il giocatore vada via a zero.
“Se partirà, dovremo trovare un modo per mantenere la squadra equilibrata, non necessariamente acquistando un terzino“, ha concluso Tiago Pinto. E anche in questo caso Inter e Juve hanno preso appunti.