Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo la pesante vittoria contro il Napoli: “Grande iniezione di fiducia”. Il bosniaco: “Ecco il mio segreto”
“Dzeko sta facendo benissimo, è un giocatore di tecnica e di forza che ci sta aiutando tantissimo in questa rincorsa che parte da lontano, siamo in una buona striscia ma ora dobbiamo continuare”. Parte dal man of the match Edin Dzeko l’analisi di Inzaghi del big match col Napoli vinto proprio grazie alla rete del bosniaco.
Per l’Inter tre punti fondamentali in ottica corsa Scudetto: “Il successo di stasera contro una squadra che non aveva mai perso è una grande iniezione di fiducia, abbiamo fatto una grande gare ma bisogna continuare – ha aggiunto a ‘Dazn’ il tecnico nerazzurro – Ero sereno perché la squadra si era allenata nel migliore dei modi”.
“Sono stati novanta e passa minuti di grandissima concentrazione, potevamo segnare già nel primo tempo – ha sottolineato Inzaghi – La squadra è sempre stata in campo molto concentrata, è stata una impresa battere il Napoli e questo ci deve dare tanta fiducia per il futuro. Nelle ultime dieci c’è stata solo la sconfitta con la Juventus, in mezzo una Champions fatta molto bene, non era semplice passare quel girone”.
“Dobbiamo migliorare sempre, giocare partita dopo partita senza guardare gli altri. Abbiamo recuperato tutti, adesso speriamo possa rientrare presto Brozovic. Cosa cambia per lo scudetto? L’ho detto ieri, mancano tantissime gare da qui alla fine. Dobbiamo cercare di fare sempre meglio sapendo che nessuno davanti si ferma”. Ennesima grande prestazione di Calhanoglu: “In una serata così è difficile fare dei nomi, anche i subentrati hanno dato tutto. Sicuramente Hakan sta facendo benissimo in un ruolo dove purtroppo siamo in emergenza da sei mesi”, ha concluso Inzaghi.
Inter-Napoli, Dzeko: “Il mio segreto è il lavoro. Qui finché riesco a fare la differenza
“Abbiamo meritato di vincere considerando le tre-quattro occasioni da gol create, specialmente nel primo tempo”. Così proprio Edin Dzeko al termine della sfida con gli azzurri di Luciano Spalletti.
“Con Lukaku è andata bene – ha proseguito il centravanti nativo di Sarajevo, considerato quello di stasera autore fin qui di 9 gol – Il mio segreto è lavorare sempre, perché senza lavoro non si va da nessuna parte. So che ho 36 anni, però voglio giocare ad alti livelli e so che posso riuscirci. Per quanto mi vedo nell’Inter? Finché riesco a fare la differenza…“.