La fascia destra dell’Inter resta un rebus da risolvere. Al netto di Dumfries da tempo si parla anche di altri nomi ma occhio alla concorrenza
Nel big match contro il Napoli a destra l’ha spuntata Matteo Darmian nei confronti di Denzel Dumfries, subentrato solo nel finale. Si tratta di una delle zone di campo con maggiori punti interrogativi in vista del prossimo futuro, con il mercato che potrebbe mischiare le carte.
In casa Inter infatti si parla spesso del futuro del terzino destro olandese, che ha estimatori soprattutto in Premier League, ed in generale è un calciatore che a cifre elevate potrebbe anche essere sacrificato, per quanto comunque importante nelle gerarchie di Inzaghi. Ad ogni modo, per non farsi trovare impreparati in caso di addio di Dumfries, la dirigenza dell’Inter è da tempo anche in fase di osservazione su altri laterali di piede destro in grado di giocare a tutta fascia offrendo garanzie e margini di crescita. Sul versante giovani tra i più interessanti spicca il solito Wilfred Singo, che per la verità in questo momento al Torino non vive un grande momento. Dopo l’exploit delle passate stagioni, il laterale ivoriano sta incontrando qualche ostacolo tra problemi fisici, concorrenza ed una condizione ancora non al top.
Calciomercato Inter, Singo piace anche in Premier: due club alla portata
Al netto di tutto i margini di crescita di Singo sono comunque importanti visto anche uno strapotere fisico che in fascia fa ampiamente comodo. Gli serve maggiore continuità per tornare ad esplodere e non è da escludere che il mercato possa offrire possibilità.
Al netto della strada che porterebbe eventualmente all’Inter, non mancano altre piste per il terzino del Toro che oltre alla Juventus, piace anche a due club di Premier League, che non avrebbero problemi particolari ad accontentare le richieste economiche della società granata. In particolare l’attenzione va posta sull’Aston Villa, che nel parco esterni ha anche l’ex interista Ashley Young, senza dimenticare il Newcastle che ha tutte le possibilità del caso per convincere sia il ragazzo che il Torino.
15 milioni di euro potrebbe essere la richiesta economica della società piemontese, che andrebbe a monetizzare così il valore del classe 2000, troppo spesso alle prese con alcuni problemi fisici. Un prezzo di cartellino che non sarebbe un ostacolo ne per l’Aston Villa, ne tantomeno per il Newcastle che ha anche possibilità maggiori vista la struttura societaria importante, le alte ambizioni e un’eventuale qualificazione Champions che costringerebbe i bianconeri ad alzare ancora l’asticella.