L’esterno sinistro è uno dei migliori nel suo ruolo a livello internazionale, la chiusura del capitolo nerazzurro brucia e s’è parlato di un ritorno di fiamma
Quello di Ivan Perisic nell’ambiente nerazzurro resta soltanto un ricordo, ma neanche troppo lontano. Il calciatore croato ha infatti lasciato l’Inter per naturale scadenza del suo contratto, come uno dei tanti parametri zero che hanno caratterizzato la sessione estiva del 2022, sposando il progetto tecnico del Tottenham di un ritrovato Antonio Conte. Lo stesso tecnico che due anni fa lo aveva rilanciato su scala internazionale, facendolo diventare uno spacca-partite di importanza assoluta.
Sebbene questa prima metà di stagione disputata da Federico Dimarco lungo la corsia esterna sinistra di competenza dell’ex croato sia degna di nota per il tipo di apporto offensivo alla manovra di Simone Inzaghi, oltre che per i preziosismi in fase di ripiegamento e l’enorme duttilità difensiva, Perisic non l’avrebbe mandata a dire se fosse stato ancora a disposizione del tecnico piacentino. Proprio sulla scia di quanto mostrato nell’ultima sua stagione in nerazzurro, quella passata, da vero trascinatore.
I tentativi dell’Inter di trattenerlo a Milano sono stati numerosi, tanto che l’amministratore delegato Giuseppe Marotta coadiuvato dal direttore sportivo Piero Ausilio erano arrivati a discutere con l’entourage del calciatore di un piano d’ingaggio da 6 milioni di euro netti. Il calciatore, stanco di attendere oltre, ha poi ben pensato di alzare bandiera bianca, fare le valigie e salutare. Un mea culpa su cui la dirigenza nerazzurra starebbe ancora rimuginando oggi, conscia di aver chiuso il pessimo affare da 28 milioni di euro con l’Atalanta per il trasferimento di un Robin Gosens estremamente deludente. Eppure, in fondo, Marotta ha sperato fino all’ultimo che qualche sentimento potesse smuoversi in Perisic a tal punto da farlo tornare sui suoi passi e riaffacciarsi all’Inter con le mani giunte. Un ritorno emblematico, mai vicino alla sua reale concretizzazione.
Il rendimento del Tottenham nell’attuale stagione sportiva sta facendo venire qualche mal di testa a Conte, che avrebbe sicuramente voluto guadagnare qualche punto in più e non accontentarsi della quinta posizione in classifica.
Le prestazioni di Perisic, però, restano superlative: tra Premier League e Mondiale l’esterno sinistro croato ha messo piede in campo 26 volte, collezionando 9 assist importantissimi. Certo non ha messo a segno ancora nessuna delle 10 reti totalizzate con la maglia nerazzurra nella passata stagione, ma per lui i gol sono la ciliegina di una torta già molto ricca.
Per questo motivo, le voci di un suo gradito ritorno si sono levate molto in fretta nell’ambiente nerazzurro ma senza trovare alcun fondo di verità. Come raccontato da ‘calciomercato.it’, Perisic sta bene nella capitale inglese e intende far fede al suo accordo con il club degli ‘Spurs’ fino al 2024. Anche il suo agente avrebbe programmato una visita a Milano, ma non per fini di mercato. Così, nel rammarico totale, l’Inter continua per la sua strada.
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