L’esterno è da tanti anni presenza fissa nello scacchiere di Gasperini, a fine stagione potrebbe salutare in anticipo l’Atalanta e sposare una delle due cause rivaleggianti
Inter e Juventus ancora protagoniste sul mercato, come rivali. Un copione che si ripete spesso in prossimità di qualsiasi ghiotta occasione per entrambi i club, già belligeranti sui terreni di gioco e reduci da due situazioni simili ma pur sempre differenti nel corso della prima metà di stagione.
Come noto, entrambe le società sono alla ricerca di un valido sostituto che possa prendere il posto degli attuali corridori lungo la corsia destra delle rispettive formazioni la prossima estate. Da un lato i nerazzurri sono preoccupati per la possibile partenza di Denzel Dumfries, da tempo nel mirino delle big europee come Bayern Monaco, Chelsea e Barcellona. Il calciatore è cresciuto notevolmente sotto la guida di Simone Inzaghi sin dalle prime battute in maglia nerazzurra, dopo l’arrivo dal PSV dove vestiva la fascia di capitano. Il bottino ricavato potrebbe dunque essere reinvestito parzialmente sul mercato, con la parte restante destinata a coprire le falle lasciate dal pesante debito societario. Fronte Juventus, invece, Massimiliano Allegri non potrà contare più sulle prestazioni di Juan Cuadrado. Il colombiano, in scadenza, sembra aver fatto il suo decorso a Torino, avendo rivestito per tanti anni un ruolo di assoluta importanza strategica nei dettami di gioco soprattutto offensivi del tecnico bianconero. Pertanto non rinnoverà per il prossimo futuro.
Calciomercato, Hateboer idea per il post Dumfries e Cuadrado
Oltre ai tanti nomi scorsi lungo le rispettive liste della spesa, nel carrello di Giuseppe Marotta ci sarebbe il profilo di Hans Hateboer.
L’esterno olandese, connazionale di Dumfries, ha da poco compiuto il suo ventinovesimo anno d’età e ha segnato la storia recente dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Con un pizzico di rammarico, il tecnico delle meraviglie potrebbe dirgli addio proprio la prossima estate con largo anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto. Le motivazioni risiederebbero nella carente volontà da parte della dirigenza bergamasca di intraprendere un dialogo con la sua entourage per trattare dell’eventuale prolungamento.
Così l’apertura a circa 12 milioni di euro, secondo quanto riportato dai colleghi di ‘calciomercatoweb.it‘, sarebbe sufficiente per la cessione da parte dell’Atalanta ad una delle due rivali storiche. Resta da capire in quale misura entrambe siano disposte a spingersi oltre per un profilo che, seppur di buona rilevanza, non rappresenti esattamente l’obiettivo dei sogni e di prospettiva dei due tecnici. Obiettivo comune è infatti quello di abbassare l’età media degli organici, investendo soprattutto su profili giovani e dal futuro segnato.