Il caso Skriniar, a quanto pare, ha insegnato qualcosa all’Inter, che ora vuole muoversi d’anticipo per chiudere i rinnovi dei calciatori in scadenza nel 2024
Non ci sono certezze, in alcun senso. Milan Skriniar e l’Inter potrebbero riscoprirsi più uniti che mai o lasciarsi presto nel peggiore dei modi. La verità sul futuro del difensore è ancora oscura, e non solo per i tifosi.
Cosa vuole fare Milan Skrianiar? Nessuno ne ha idea, nemmeno ai piani altri dell’Inter. Le frasi di ottimismo espresse da allenatore e dirigenti si scontrano con la sfiducia e la preoccupazione dei tifosi. Ora si dice che ogni discorso sul rinnovo sarà rimandato a dopo la Supercoppa col Milan. Ma ancora non si può intuire quale sarà la posizione dello slovacco.
Ciò che è sicuro è che il caso Skriniar potrebbe spingere l’Inter a muoversi d’anticipo per assicurarsi una doppia firma di prolungamento da parte di due giocatori fondamentali della squadra. I dirigenti nerazzurri continuano a lavorare ai rinnovi di contratto. Oltre a Milan Skriniar, Giuseppe Marotta deve pensare al futuro di Dzeko, De Vrij, Darmian, D’Ambrosio, Handanovic e Gagliardini. Qualcuno sarà lasciato libero, su altri si combatterà fino all’ultimo per trovare un’intesa. Al contempo, però, l’Inter deve premere anche per la firma di altri due calciatori che non andranno in scadenza nel 2023.
L’Inter non ha intenzione di arrendersi in Campionato, ma per rimettere le cose sul giusto binario la squadra deve vincere e convincere contro il Verona e prepararsi al meglio per il match di Supercoppa italiana contro il Milan. Quindi i discorsi sui rinnovi devono essere posti per qualche giorno almeno in secondo piano.
Skriniar lascia l’Inter a gennaio?
La questione del rinnovo di Skriniar si sta trasformando in un vero e proprio giallo. L’Inter continua a dirsi ottimista ma, di fatto, non si arriva ancora a nessuna conclusione. E più passa il tempo più l’orizzonte s’ingrigisce. Il club sta capendo che il calciatore potrebbe essersi già promesso a un’altra squadra. O forse, come più probabile, già sa qualcosa che non vorrebbe trapelasse. Così, anche se non c’è l’intenzione di forzare la decisione dello slovacco, Ausilio e Marotta già pensano alla possibilità di una cessione a gennaio.
Al rientro dalla trasferta saudita ci sarà un incontro con l’Inter pronta a un rilancio fino a 6 milioni di euro netti più bonus, contro i 3,8 dell’attuale stipendio. Una cifra parecchio lontana dai 9 offerti in estate dal PSG (e dai 10 che qualcuno vocifera i francesi avrebbero già garantito allo slovacco per l’anno prossimo).
Dunque, in caso di risposta negativa alla proposta di prolungamento, Skriniar potrebbe lasciare l’Inter già a gennaio. Sempre sperando che qualche top club avanzi una proposta importante, cioè superiore ai 20 milioni. Magari per anticipare la concorrenza sull’affare estivo a zero, lo stesso PSG potrebbe farsi avanti… Ma se nessuno dovesse presentare un’offerta, per l’Inter sarebbe un guaio enorme. La prospettiva sarebbe quella di dover andare avanti con un calciatore che ha già un contratto con un’altra squadra.
Calhanoglu e Bastoni: l’Inter vuole muoversi d’anticipo
Il caso Skriniar spinge quindi i nerazzurri ad affrontare con largo anticipo le situazioni contrattuali di Hakan Calhanoglu e Alessandro Bastoni. Entrambi i calciatori, in scadenza nel giugno 2024, saranno contattati della dirigenza dell’Inter per valutare presto una nuova proposta di rinnovo.
Proprio perché sia il turco che il nazionale italiano sono in scadenza a giugno 2024, l’Inter sa di avere ancora del tempo per concludere accordi vantaggiosi per il prolungamento. Ciononostante, la società vuole evitare un nuovo caso Skriniar, ovvero che la prossima estate si faccia avanti qualche top club con un’offerta che non si può rifiutare.
Perciò già nelle prossime settimane Piero Ausilio e Beppe Marotta potrebbero incontrare gli agenti dei due calciatori. L’idea è quella di accelerare e tentare di chiudere le trattative già quest’anno.
I due rinnovi sarebbero fondamentali per l’Inter, che l’anno prossimo rischia di giocare con una difesa completamente diversa. Oltre a Skriniar, infatti, potrebbero dire addio anche De Vrij, anche lui in scadenza, e Dumfries, in vendita.