Il centravanti nerazzurro non convince e potrebbe lasciare per la seconda volta in due anni il sodalizio di Viale della Liberazione, molto dipenderà dalle volontà del club detentore del cartellino
Romelu Lukaku è stato ceduto al Chelsea ormai due anni fa a titolo definitivo, generando un grande incasso che ha tamponato i debiti in bilancio e fatto respirare l’Inter anche fronte mercato in entrata per le stagioni che si sono susseguite.
Le sue prestazioni con la maglia dei ‘Blues’ in Premier League sono state tuttavia molto lontane da quelle mostrate con i nerazzurri nell’era Conte. Ad aver peggiorato le cose nella capitale inglese sono state anche alcune tensioni interne con l’allora tecnico Thomas Tuchel, poi sostituito da Graham Potter. Quest’ultimo non ha comunque voluto affidare al centravanti belga le redini del reparto offensivo, accordandosi con la dirigenza in mano al magnate statunitense Todd Boelhy per la sua cessione. Difficile trovare i giusti acquirenti, visto l’elevato costo del cartellino. Così, facendo leva sulle volontà di Lukaku di fare ritorno all’Inter per rimediare all’errore precedente, Giuseppe Marotta ha ricevuto la proposta di prestito secco. La possibilità di inserire l’opzione di riscatto è stata ovviamente presa in considerazione ma scartata aprioristicamente per via dell’impossibilità da parte di Steven Zhang di garantire la liquidità necessaria alla contromossa. Anche se questa fosse consistita in un affare al ribasso.
Così Lukaku ha avuto modo di rivestire la maglia nerazzurra, ma finora è come se non lo avesse mai fatto. L’infortunio, la ricaduta a ridosso della fallace esperienza Mondiale e il pessimo stato di forma generale hanno penalizzato molto il suo cammino finora. Tanto che Edin Dzeko è a tutti gli effetti la carta jolly su cui Simone Inzaghi può contare al momento del bisogno, il vero bomber della squadra coadiuvato da un Lautaro Martinez che sta lentamente carburando con qualche mese di ritardo.
Calciomercato Inter, Lukaku verso il ritorno a Londra
Per questo e una serie di altri motivi, legati anche alla sfera economica, la posizione di Lukaku all’Inter è oggi molto incerta. Il calciatore potrebbe seriamente lasciare i colori nerazzurri – questa volta in modo definitivo e unilaterale – facendo rientro a Londra al termine dei giochi della stagione.
Questa potrebbe essere, per il club di Boelhy, un’arma a doppio taglio. Dipende da come la si prende in mano. Per certi versi il suo reintegro in organico potrebbe rappresentare l’ennesimo peso sulla coscienza del giocatore, traducibile in una continua incostanza di risultati personali. Ma sotto altri punti di vista, il Chelsea potrebbe considerare l’idea di monetizzare la sua cessione a titolo definitivo altrove. Un tentativo esplicito e senza mezze misure di reintegrare parte dei 115 milioni di euro spesi due anni prima. Il calciatore potrebbe certamente restare in Premier League, sposando il progetto tecnico di club come Manchester United, Tottenham e Newcastle United. Ma le porte restano aperte anche altrove, soprattutto in Spagna. Per l’Inter, dunque, si tratterebbe dell’ennesimo fallimento. Ma almeno si potrà dire di averci provato, fino all’ultimo.