Il centrocampista cagliaritano ha su di sé gli occhi di mezza Europa. Occhio perché questa cosa può davvero diventare un serio problema. Tutte le news a riguardo
Nicolò Barella è approdato all’Inter nell’ormai lontana estate del 2019, consacrandosi, da lì in poi, come uno dei più forti centrocampisti in assoluto della nostra Serie A. Cosa c’è di sorprendente in lui? Occhio, perché ve lo sveliamo subito.
Il classe ’97 ha sempre dimostrato, non a caso, di essere un centrocampista inesauribile: non risparmiandosi, di fatto, neppure sul minimo pallone (in tanti gli hanno attribuito, in passato, il soprannome ‘Duracell’). Corsa, grinta, quantità, ma soprattutto anche tanta, tantissima qualità. Parliamo, dunque, di un giocatore in grado di saper fare sia la fase difensiva che, a maggior ragione, quella offensiva…E a certificarlo, ulteriormente, sono proprio i suoi numeri. 6 gol e 7 assist accumulati, da lui stesso, in stagione (e siamo solo a metà gennaio, attenzione). Volete sapere, invece, cos’altro recita la tabella di marcia di Nicolò Barella una volta approdato a Milano? L’ex Cagliari ha infatti collezionato, con indosso la maglia dell’Inter, ben 17 reti totali e la bellezza di 41 assistenze complessive.
Una volta giunti a questo punto, insomma, possiamo dire una sola ed unica cosa. Barella si sta dimostrando, di volta in volta, non soltanto un centrocampista ‘totale’, a tutti gli effetti, ma addirittura un vero e proprio punto da cui ripartire e che non a caso, è proprio quello che l’Inter sta facendo in questo momento (l’assist fornito in Supercoppa a Dimarco sottolinea, per l’appunto, questa cosa). Se poi vogliamo essere pignoli, invece, sapete cosa manca al gioiellino ‘made in Italy’? Un solo ed ultimo step: quello di non perdere ulteriore tempo andando a protestare col direttore di gara, rimediando, di conseguenza, alcuni cartellini gialli inutili.
Fatta eccezione per questa ‘sottigliezza’ però – lasciatecela definire così in questo caso – anche le più grandi big d’Europa si sono oramai, da un po’ di tempo a dire il vero, inevitabilmente accorti di lui: con l’Inter che deve, ora come ora, stare attenta.
Il fatto che Nicolò Barella abbia, già da mesi e mesi, grandi estimatori, è cosa ormai scontata. Ciò che non è scontato, invece, è il fatto che il suo futuro possa essere ancora, per moltissimi anni, a Milano.
Nonostante il classe ’97 si candida, fortemente, ad essere il prossimo capitano nerazzurro – chiaramente, per via di tutto ciò che sta riservando la ‘telenovela’ Skriniar – è chiaro, al tempo stesso, che l’ex Cagliari può non essere la sola eccezione in un mondo calcistico nel quale i soldi continuano a fare, sempre più, la differenza. Attenzione, qui non stiamo parlando, solamente, in ottica del prossimo anno, bensì di tutto quello che potrebbe riservare il futuro.
Seppur, infatti, l’Inter non voglia minimamente saperne nulla, perlomeno al momento, di una sua eventuale ed ipotetica cessione, Marotta e i suoi devono, nel mentre, guardarsi attorno dai possibili assalti delle più grandi big d’Europa: quali Real Madrid e Liverpool che, direttamente su esplicita richiesta da parte dei rispettivi allenatori – sì, sia Ancelotti che Klopp nutrono, da sempre, grande stima nei confronti di Barella – potrebbero finire per porre sul tavolo dell’Inter una vera e propria offerta monstre. Ad esempio? Qualcosa attorno, anche, ai 100 milioni di euro, garantendo, da lì in poi – e sempre nel caso in cui tutto ciò avvenga – uno stipendio attorno agli 8 milioni di euro netti a stagione al giocatore.
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