Nelle scorse settimane lo avevano accostato anche all’Inter, ma per i nerazzurri un affare del genere sarebbe stato per più ragioni impossibile: costo e ingaggio non sono sostenibili
Non sarebbe stata la prima volta. Nel senso che Havertz e l’Inter si sono sfiorati già in passato. E ora che il Chelsea mette in vendita il talento tedesco, qualcuno aveva immaginato, con un po’ troppa fantasia, che l’Inter si sarebbe fatta avanti.
Ora sappiamo che il talento teutonico dei Blues potrebbe tornare in Germania. E sappiamo anche che l’accostamento alla società nerazzurra non poteva avere fondamento: per l’Inter un obiettivo del genere è a oggi impossibile.
Dopo aver speso la cifra record di 425 milioni di euro nelle ultime due sessioni di mercato, il Chelsea si appresta a vendere uno dei nomi più interessanti in rosa. Per i Blues è infatti arrivato il momento di mettere qualcosa in cassa. Il tedesco Kai Havertz dovrebbe esserw uno dei sacrificabili. Il prezzo è già stato fissato: servono 50 milioni.
E sembra che il Bayern Monaco sia molto interessato. I tedeschi stanno quindi ragionando subquanto investire per prendere il campioncino del Chelsea. Già a gennaio, se possibile.
Il club inglese è il vero, grande protagonista di questo mercato invernale con tantissimi acquisti pagati a peso d’oro. Non stupisce quindi che sia giunto il momento di vendere, anche solo per sfoltire la rosa (e magari per rientrare, almeno in parte, degli esborsi). Il club bavarese vuole approfittare di questa necessità dei Blues per chiedere Kai Havertz, il classe ’99 che con l’arrivo dell’ucraino Mykhaylo Mudryk e del portoghese Joao Felix, sente finito il suo tempo nel Chelsea.
Impossibile per l’Inter: Havertz strega il Bayern Monaco
Per prendere nazionale tedesco il Bayern sarebbe pronto a mettere sul piatto i 50 milioni di euro richiesti dagli inglesi. Ma magari l’affare può chiudersi pure con un piccolo sconto, se Kai si impegna e fa capire al Chelsea di volersene andare a tutti i costi.
L’Inter avrebbe potuto prenderlo solo in prestito, e con metà ingaggio pagato dagli inglesi: ogni altro tipo di trattativa sarebbe stata impossibile.
Nel lontano autunno del 2017, però, Kai Havertz, allorw centrocampista del Bayer Leverkusen, fu abbastanza vicino all’Inter. Ausilio lo visionava da tempo, ed era pronto a fare un’offerta. Poi entrarono in gioco anche Liverpool, Manchester United, Arsenal e Chelsea, e l’Inter si fece umilmente da parte.
Ma non si tratta di una leggenda: Kai Havertz fu sul serio visionato da Piero Ausilio. Il ragazzo, che aveva appena diciannove anni, aveva però raggiunto già una quotazione astronomica. Diciamo pure annichilente.
Il suo prezzo è ancora alto. Ma rispetto ai compagni di squadra, il tedesco è uno degli articoli scontati. Il Chelsea ha investito l’estate scorsa qualcosa come 282 milioni di euro per ingaggiare varo giocatori: Wesley Fofana, Marc Cucurella, Raheem Sterling, Kalidou Koulibaly, Pierre-Emerick Aubameyang e Gabriel Slonina. Ma la squadra non si è comportata secondo le attese, così a gennaio la proprietà ha già speso altri 143 milioni di euro per prendere di Mykhaylo Mudryk, Benoît Badiashile, Andrey Santos e David Datro Fofana. E non è finita qui.
L’affare Vlahovic
Il cda dei Blues ha necessità di piazzare da qualche parte gli esuberi, anche per dare una parvenza di senso ai bilanci. Intanto attronta nuove trattative per prendere un altro difensore e un attaccante. Nel mirino Dumfries e Vlahovic.
In Inghilterra si dice infatti che il Chelsea possa proporre alla Juve uno scambio Dusan Vlahovic- Kai Havertz.
Anche se sembra impossibile, Kai Lukas Havertz, nato ad Aquisgrana nel giugno del 1999 è un considerato un giocatore senza grosse prospettive a Londra. Non lo si chiama flop solo perché ha dimostrato al Mondiale dinessere un centrocampista offensivo di classe e perché anche da subentrato al Chelsea finora ha fatto sempre il suo.
Acquistato dal Leverkusen nel settembre 2020 per una cifra vicina ai 71 milioni di sterline (e, per ora, il secondo acquisto più costoso nella storia del club inglese), il ragazzo ha giocato una settantina di partite con i Blues e ha segnato in tutto diciassette volte.