Marotta e Ausilio puntano a cedere due loro nuovi ‘gioielli’. Entrambi gli affari possono concludersi già a giugno. Tutti i possibili scenari
Proprio come già accaduto nel corso della scorsa estate con Cesare Casadei, l’Inter può da punto e accapo, ed è quasi sicuramente quello che farà, arrivare a cedere qualche altro giovane di sua attuale proprietà. Che ne è stato, invece, del centrocampista ravennate? Ora ve lo diciamo subito.
L’intera dirigenza nerazzurra si è, non a caso, trovata praticamente costretta a dover privarsi del giovanissimo classe ’03 che tanto aveva ben figurato al fianco della formazione Primavera su cui siede tutt’ora Cristian Chivu. Risalgono, addirittura, a 17 le reti messe a segno dall’ora come ora ex Inter nella scorsa stagione e, condite, tra l’altro, da 5 buoni assist…Numeri che hanno difatti permesso ai nerazzurri di incassare la bellezza di 20 milioni di euro complessivi dal Chelsea (15 + altri 5 di bonus per l’esattezza). Nonostante questo poi, lo stesso epilogo potrebbe, ora come ora, avere qualche altro giovane nerazzurro: che da qui vi presentiamo.
Mulattieri e Fabbian brillano in B: ecco qual è il piano dell’Inter in vista di giugno
Segnatevi questi due nomi: Giovanni Fabbian e Samuele Mulattieri, entrambi protagonisti di una grandissima stagione in Serie B…Rispettivamente al fianco, in prestito dall’Inter chiaramente, di Reggina e Frosinone (entrambe piazzate nei piani alti della classifica, coi laziali lì in cima a guardare tutti dall’alto).
7 gol e 1 assist in stagione per il primo e 6 reti e 4 assistenze per il secondo, invece. Qual è la differenza tra i due? Se non altro il fatto che – oltre ad esserci tre anni di differenza tra i due, con Fabbian che è un ’03, a differenza del classe ’00 Mulattieri – l’ultimo dei due, appena citato, è un attaccante, mentre l’altro ragazzo natio di Camposampiero è ‘solamente’ un centrocampista. Numeri davvero importanti i loro se si considera, come giusto che sia d’altronde, la loro tenera età (Fabbian è al suo primo anno di B, tra l’altro). Da qui però, ci preme, ora come ora, descrivere al meglio l’identikit di ognuno dei due. Partiamo, quindi, sul più grande.
Il centravanti ‘spezzino’ ha, infatti, dalla sua importanti doti fisiche. Oltre ad essere alto 1,85 circa, lo stesso Mulattieri possiede non soltanto un’ottima tecnica di base, ma è anche in grado di puntare nello stretto, abbinando sia destro che sinistro. Tra le tante cose, poi, non possiamo far altro che sottolineare la sua abilità nel saper giocare, all’occorrenza, anche di spalle alla porta: consentendo, dunque, alla propria squadra di salire. L’attuale centrocampista reggiano, invece, è un centrocampista prorompente, dinamico e dotato, anche lui, di grandi qualità, che, abbinate alla sua corsa, ne fanno di lui uno dei più giovani centrocampisti italiani emergenti. Se vogliamo trovargli un solo difetto? Sicuramente quello che anche lui, così come Nicolò Barella d’altronde, ‘colleziona’ un po’ troppi gialli. Già 5, non a caso, i cartellini rimediati in stagione.
Rientrando, ora, un attimo sul fronte Inter invece, il piano dei nerazzurri non è altro che quello di arrivare a cedere i due giovani talenti, di cui vi abbiamo appena parlato, tramite la via dello scambio: inserendoli, nel caso, come eventuali contropartite tecniche. Ne è la dimostrazione, non a caso, il fatto che, già negli scorsi mesi, si sia parlato di un presunto affare tra Inter e Atalanta con Scalvini e Fabbian nel mezzo. Vedremo cosa accadrà, dunque, nei prossimi mesi: certo è però che, anche per via di ciò che ‘recitano’, ad oggi, le casse nerazzurre, Marotta e i suoi potrebbero, a questo punto, arrivare a sacrificare i due ragazzi in questo modo.