Doppio affare (flop) Inter-Milan: 65 milioni

I due acquisti estivi, di cui uno nell’annata 2021-22, non sorridono minimamente né all’Inter e ne al Milan. I tifosi sono oramai stufi di loro. Ecco cosa sta accadendo

Dalle parti di Milano, c’è sicuramente bisogno di tornare ad ingranare la marcia. Sia Inter che Milan si trovano, infatti, un po’ a rilento in campionato: complice, senz’alcun ombra di dubbio, qualche risultato poco confortante. I nerazzurri ne sono, non a caso, usciti sconfitti per 0-1 nel ko interno contro l’Empoli, così come la squadra di Pioli che ha, però, raccolto il pallone, per quattro volte di fila, dalla propria porta nel match dell’Olimpico con la Lazio.

Stefano Pioli – interlive.it

Tante, tantissime le cose che non stanno girando bene, ultimamente, ad Inter e Milan. Seppur i rossoneri si trovino, ad oggi, con un punto in più rispetto ai nerazzurri, è, allo stesso tempo, doveroso sottolineare il fatto che i ragazzi di Pioli non trovino più la via dei tre punti in campionato dall’ormai lontano 4 gennaio (match terminato 1-2 contro la Salernitana). Altro aspetto che non sorride, sicuramente, ad entrambi, poi? Beh, quello è sicuramente il fatto che né Charles De Ketelaere, né tantomeno Joaquin Correa siano, ancora, riusciti a fare la differenza coi rispettivi dei club.

La parabola di Correa e De Ketelaere: da top a flop. Ecco cosa sta succedendo al ‘Tucu’

Acquistati, entrambi, come potenziali colpi di mercato, sia Correa che De Ketelaere si stanno rivelando, ora come ora, due clamorosi flop: col primo dei due che è stato pagato un po’ più del secondo. Sono stati spesi, infatti, 35 milioni per il belga…Mentre, sull’altra sponda di Milano, altri 31 milioni di euro per l’ex Lazio.

Correa e De Ketelaere entrambi due flop
De Ketelaere e Correa – interlive.it

E’ evidente a questo punto, dunque, che né il ‘Tucu’, e neppure l’ex Brugge, siano ancora riusciti ad incidere nella maniera in cui ci si aspettava inizialmente. Soffermiamoci, però, maggiormente su chi più ci interessa dei due: vale a dire l’argentino. Correa è approdato a Milano nell’ormai lontana estate del 2021, causa infortunio Thuram (il quale era ad un passo dall’Inter). Da lì, sono stati siglati, poi, soli 6 gol nella scorsa annata, con la sua tabella di marcia che vanta, invece, quest’oggi 3 misere reti a proprio favore.

A prescindere da questo, però, ciò che è, sicuramente, mancato – eccezion fatta per le marcature – quelle sono sicuramente le prestazioni. Pochissimi sprazzi degni di nota e tantissime prove opache collezionate da Correa al fianco dei nerazzurri…Con l’intera dirigenza della ‘Beneamata’ che, qualora non dovesse avere più alcun riscontro positivo a riguardo, finirebbe per cedere, immediatamente – cosa non semplicissima, si sa il perchè – l’ex Lazio: il quale è ovvio che stia soffrendo di scarsa fiducia.

A proposito di Inter e Milan, ora: è cosa ormai ovvia, come già preannunciato poco fa, che sia la squadra di Inzaghi, che quella di Pioli, stiano peccando di buoni risultati. Pochi punti raccolti nelle ultime gare – 4 nelle scorse tre per i nerazzurri e ‘addirittura’ 2 per il ‘Diavolo’ – e fin troppi gol subiti (a maggior ragione per i rossoneri). Nonostante questo, però, entrambe le compagini rientrano, ancora, i piena corsa per il treno Champions…Dove, a parlarne del tutto, è stato proprio una persona in particolare.

Biasin a Tv Play: “L’Inter mi spaventa, devono almeno rientrare fra le prime quattro. Vi dico la mia sul Milan”

Il noto giornalista Fabrizio Biasin ha parlato ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, dove ha fatto il punto della situazione: sia su quanto stia accadendo all’Inter, che al Milan.

Biasin dice la sua su Inter e Milan
Fabrizio Biasin – interlive.it

“La situazione dell’Inter mi spaventa. Penso che la squadra di Inzaghi abbia un potenziale superiore rispetto ai punti che vanta, ad oggi, in classifica. Hanno peccato, proprio, nelle partite più agevoli. L’Inter ha il dovere di rientrare, perlomeno, fra le prime quattro posizioni, con la lotta Champions che si fa sempre più accesa. Quanto al Milan, invece, penso che con la Lazio abbiano dato una sola ed unica sensazione: quella di fare grande, grandissima fatica. Non riescono più a ricompattarsi. In questo momento, manca lo spirito che ha portato i rossoneri a vincere lo scudetto. Su Lukaku, infine, dico che ha pochi minuti nelle gambe. Vedremo quando e in che modo potrà tornare utile alla causa”.

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