Denzel Dumfries lascerà l’Inter in questa finestra di calciomercato? La missione nel Regno Unito dell’agente Rafaela Pimenta sembra non sortire gli effetti sperati. Il Chelsea, principale pretendente per Dumfries, ha nelle scorse ore concluso le pratiche per le visite e la firma di un altro laterale
L’Inter chiede almeno 40 milioni di euro per cedere l’olandese, ma dalla Premier, almeno per il momento, tutto tace. Gli apprezzamenti non mancano: Chelsea, Newcastle e Manchester United hanno fatto capire più o meno esplicitamente di essere interessate a terzino destro interista, senza però avanzare alcuna proposta.
Intanto il Chelsea ha concluso per Malo Gusto del Lione. Le visite mediche e la firma del diciannovenne francese con cittadinanza esploso nell’Olympique Lione sanno dunque di un addio alla pista Denzel Dumfries per i Blues.
Malo Gusto quindi, da giugno, sarà un nuovo giocatore del Chelsea. La squadra inglese ha chiuso l’affare sulla base con un’offerta da 30 milioni di euro. Ma il promettente terzino francese resterà in Ligue 1 fino a fine stagione. Oggi sono previste le visite mediche e, se tutto andrà come preventivato, la firma sul contratto. Quindi, dopo Fofana, Mudryck, Badiashile, Andrey Santos, Madueke e Joao Felix, il Chelsea ha voluto sborsare qualche altro milione di euro per Malo Gusto, anche se quest’ultimo acquisto è stato impostato per la prossima stagione.
Visite e firma per Malo Gusto: il Chelsea abbandona la pista Dumfries
Ma come si giustificano in ottica fair play finanziario le spese pazze del club inglese? Presto detto: i dirigenti dei Blues hanno sfruttato i contratti a lunga gittata per eludere i paletti del FPF fair play finanziario. Il limite sarebbe infatti di cinque anni, ma se una federazione non lo impone si può andare tranquillamente oltre: in Inghilterra non ci sono indicazioni stringenti in tal senso. Ma alla FIFA questa situazione non piace e presto potrebbe arrivare una strategia per risolvere la lacuna normativa che sta favorendo le squadre di Premier.
Da quando è arrivato Todd Boehly, il nuovo proprietario dei Blues, il Chelsea ha investito 533 milioni di sterline, cioè 550 milioni di euro. In pratica il costo di un’intera società di Serie A di media classifica.
Non è neanche detto che il Chelsea abbia abbandonato del tutto l’idea Dumfries: magari proveranno a prenderlo a giugno. L’Inter, a ogni modo, si è ormai arresa all’evidenza di poter vendere l’olandese solo d’estate. Il che non è per forza una notizia negativa: per Inzaghi è un sollievo, anche se Dumfries non sta giocando molto negli ultimi tempi, è un elemento importante della rosa.
Tutto rimandato a giugno
L’olandese partirà: questo è quasi sicuro. Perché è il profilo individuato da Marotta e Ausilio come sacrificabile per mettere in cassa un po’ di quei milioni che mancano per sanare il bilancio entro il 30 giugno. La cifra da raggiungere è 60 milioni. E infatti Marotta, dopo il Mondiale, aveva valutato l’olandese proprio 60 milioni. La cifra ha però allontanato tutte le pretendenti.
Di conseguenza il prezzo è già calato: partisse a 50 milioni, Zhang offrirebbe da bere ai suoi dirigenti. A 40, darebbe loro una pacca su una spalla. A meno, non partirebbe. Perché da quella cessione devono venir fuori anche i fondi per un sostituto. Per risparmiare si studia un giocatore che gioca in Belgio, nel Bruges. Si tratta di Tajon Trevor Buchanan. Il classe ’99 è sempre piaciuto ad di Ausilio…
Ma c’è un problema: Buchanan si è messo un po’ troppo in evidenza durante gli ultimi Mondiali disputati Qatar con il Canada. La valutazione del ragazzo è quindi salita a circa 15 milioni di euro, che per l’Inter sono davvero tanti.