Entro la fine di febbraio la dirigenza dell’Inter si aspetta una risposta da parte di de Vrij sul rinnovo. Intanto, sembra che in Spagna si sia già mosso il Villarreal. Ausilio sta cercando di trovare un sostituto, e la pista più calca per il post-de Vrij porta a Londra
Occhio a Tanganga come possibile sostituto di de Vrij. qualora l’olandese, da pochi giorni trentunenne, decidesse di non rinnovare con l’Inter, i dirigenti nerazzurri potrebbero infatti provare a sondare il Tottenham per prendere il ventitreenne inglese.
Secondo le ultime informazioni raccolte da Interlive.it, il nome del centrale inglese resta molto apprezzato in viale della Liberazione. Più che per la sostituzione di Skriniar, Tanganga viene tenuto in considerazione come un potenziale erede di de Vrij, quindi come centrale di una difesa a tre. L’estate scorsa fu a un passo dal Milan, ma Antonio Conte bloccò tutto all’ultimo temendo ricadute di Romero. Ora, però, il ventitreenne reclama spazio, che il mister pugliese non è disposto a concedergli. Quindi potrebbe essere messo in vendita o comunque essere ceduto in prestito.
Japhet Tanganga viene da una lunga serie di infortuni, ma da qualche mese è completamente recuperato. Anche Conte sembrava interessato alle potenzialità del ragazzo, bravo in difesa come braccetto destro o centrale ma anche adattabile a terzino destro. C’è da dire che nelle sue poche uscite con il Tottenham, una decina in tutto nelle ultime due stagioni, il ventitreenne ha sempre fatto bene. E infatti su di lui non c’è solo l’Inter.
Ausilio cerca a Londra il sostituto di de Vrij
La stella del Tottenham ha attirato nel mese scorso l’interesse di numerosi club che lo hanno chiesto in prestito. Conte ha deciso di trattenerlo. Japhet sarebbe uscito solo nel caso fosse arrivato a Londra un sostituto ritenuto all’altezza dal tecnico pugliese.
Tanganga è un prodotto del vivaio degli Spurs, e dopo molti anni a Londra si avvicina alle cinquanta presenze in prima squadra con il Tottenham. Quest’ultima stagione, che doveva essere quella della consacrazione, gli ha regalato pochissime preziose: Conte che preferisce altre opzioni per occupare la posizione del difensore centrale. In pratica il giovane emerso dell’accademia degli Spurs ha giocato soltanto una manciata di minuti in Premier League e Champions League: la maggior parte del suo minutaggio è arrivato in FA Cup. La valutazione di Tanganga è abbordabile: per meno di 10 milioni più bonus può partire. E l’Inter ci pensa seriamente. Due anni fa era valutato quasi 20.
Le alternative sono note. In cima alla lista c’è Chris Smalling, ormai sempre più lontano dal rinnovo con la Roma. Ma, da un punto di vista gestionale, all’Inter preferirebbero un giovane, dall’ingaggio più basso e con un futuro da scrivere.
Rebus in difesa
Come si schiererà in difesa l’anno prossimo l’Inter? Il nome che più piace e dal quale i nerazzurri vorrebbero ricostruire il reparto arretrato è quello di Djalò. Ma il portoghese del Lille, indiziato numero uno per sostituire Skriniar, costa troppo: 30 milioni. Un altro nome che piace ad Ausilio è quello di Todibo del Nizza, ex Barcellona, in vendita a 20.
Per Giorgio Scalvini, la trattativa è in salita, dato che sul ragazzo ci sono anche il Napoli, la Juve, il Newcastle e il Manchester City. Il piano B, per occupare il posto di Skriniar, è rappresentato da Schuurs, centrale olandese del Torino. Pagato 9 milioni dai piemontesi, dopo una stagione di buone prestazioni, ne vale almeno una ventina. Ma l’Inter potrebbe abbassare il prezzo inserendo nell’affare Lazaro, che piace molto a Juric.
Poi, come braccetto destro, c’è sempre Becao dell’Udinese, che come vi spiegavamo in un articolo precedente pare monitorato con attenzione dall’Inter (e dal Napoli). Ultima spiaggia: Demiral, dell’Atalanta. Anche lui con un prezzo un po’ alto (20 milioni).