Il miglior centrocampista italiano: Nicolò Barella oggi compie ventisei anni anni, e mezza Europa vorrebbe scipparlo all’Inter. L’ultima minaccia concernente Barella potrebbe manifestarsi sotto forma di un’offerta da 70 milioni (scambio compreso)
Corpo, anima e mente. Gamba, tenacia, qualità tecnica e visione di gioco. Polmoni, ardore e volontà. Dopo l’assenza prolungata di Brozovic e il caso Skriniar, l’Inter ha finalmente scoperto chi è il suo vero campione, l’elemento imprescindibile della rosa.
L’unico vero titolarissimo del presente nerazzurro è Nicolò Barella. Ma il sardo, data la sua età e la sua costante crescita, rappresenta anche il futuro dell’Inter. E una società sana non potrebbe far altro che blindarlo e cercare di renderlo la nuova bandiera, come fu per Facchetti, Mazzola, Giuseppe Baresi e Zanetti.
Purtroppo, la precaria situazione economica della società non permette simili considerazioni. All’Inter nessuno è davvero incedibile… E i dirigenti nerazzurri sanno bene che per Barella potrebbero muoversi i club inglesi, dallo United al Chelsea (che ha già fatto un tentativo a gennaio), passando per il Newcastle e il Liverpool. Ma bisogna far attenzione anche al Bayern Monaco. Julian Nagelsmann è un grande ammiratore della mezz’ala sarda. E lo stesso vale per Oliver Kahn, amministratore delegato del club bavarese, e per Franz Beckenbauer, presidente onorario.
Secondo alcune voci, i tedeschi starebbero accarezzando l’idea di farsi avanti in estate per prendere il centrocampista interista. Potrebbero offrire intorno ai 40 milioni più Pavard (cioè il difensore di cui l’Inter ha bisogno per sostituire Skriniar). I Bayern valuta dunque Barella 70 milioni: 40 cash più 30 sotto forma di contropartita. Ed è proprio la contropartita a mettere in crisi il mondo interista. Pavard è da tempo nel mirino di Ausilio e Marotta. E sul mercato, al momento, non ci sono difensori più forti cui l’Inter può ambire.
Bayern su Barella, un affare da 70 milioni
Ciononostante appare davvero difficile che un affare del genere possa andare in porto, almeno su queste basi. Per far vacillare l’Inter servirebbe una proposta cash da almeno 80 o 90 milioni. A quel punto, Zhang, limitato da un’evidente necessità di incassare, potrebbe dire di sì e costringere la dirigenza a vendere.
Un altro attacco potrebbe arrivare dalla Spagna. Cioè dal Real Madrid. Carletto Ancelotti è alle prese con un momento difficile, e non è detto che verrà riconfermato a fine stagione. Il tecnico italiano ha però già fatto sapere alla proprietà che, in caso di permanenza, vorrebbe rifondare il centrocampo. E il nome in cima alla sua lista dei desideri dovrebbe essere proprio quello di Barella. Ma anche a Perez piace il sardo, e già in passato aveva fatto capire di potersi muovere per acquistarlo.
Quindi, con Ancelotti o qualcun altro in panchina (Mourinho? Xavi Alonso?), i Blancos potrebbero comunque provare a intavolare una trattativa. Tutti conoscono la situazione nerazzurra e sanno di poter mettere Zhang spalle al muro.
Periocolo Real
L’idea potrebbe essere quella di offrire Ceballos (che è da rinnovare, dato che a giugno va in scadenza), un difensore centrale della Primavera (Edgar Pujol o Rafa Marín) più 50-60 milioni. Anche in questo caso, quindi, Barella sarebbe valutato intorno ai 70 milioni.
Il pubblico interista non la prenderebbe bene: Nicolò Barella non è solo il motore dell’Inter e un profilo centrale nel gioco di Inzaghi, ma è anche uno dei calciatori più legati ai colori nerazzurri e dallo spirito più coinvolto nella causa. Perderlo sarebbe più grave di aver perso Hakimi, Lukaku, Eriksen e Skriniar.
Diciamocelo: Nicolò è un calciatore eccezionale, che riesce a garantire garra e qualità in ogni zona del campo e in qualsiasi momento della partita. Sembra non stancarsi mai ed essere sempre pronto a trascinare i compagni. E senza un trascinatore, che fine farebbe l’Inter?