L’Inter continua a sondare il mercato alla ricerca di un sostituto di Dumfries. E fra i nomi proposti ai nerazzurri potrebbe saltar fuori anche quello di Juan Cuadrado: c’entrano Correa e Dzeko
Si legge spesso che Cuadrado potrebbe trasferirsi a giugno nel campionato americano o all’Al-Nassr. Eppure, secondo alcune voci, Lucci, il procuratore del colombiano, potrebbe anche voler discutere con l’Inter.
La World Soccer Agency di Lucci cura gli interessi di Correa e Dzeko, ed è anche l’agenzia che ha portato Cuadrado alla Juve e che nel 2016 trattò con i nerazzurri per un possibile trasferimento del colombiano a Milano.
Non è ancora detto che Cuadrado debba svincolarsi a fine anno dalla Juventus a zero, ma alla Continassa non sembrano troppo preoccupati dalla situazione contrattuale del classe 1988. L’anno scorso i bianconeri offrirono al colombiano un rinnovo fino al 2024 spalmando l’ingaggio da 4 milioni annui in un biennio. Ma Lucci rispose di no. Finora, complice l’infortunio, la stagione dell’ex Fiorentina non è stata troppo positiva. Quindi alla Juve nessuno si strapperebbe i capelli qualora il colombiano si accordasse con un’altra squadra.
Per l’Inter, Cuadrado non sarebbe un giocatore in linea con i nuovi piani dirigenziali: i nerazzurri cercano un profilo giovane dall’ingaggio basso.
Lucci tratta con l’Inter per Dzeko, Correa e… Cuadrado
Nelle prossime settimane Lucci è atteso in sede dai dirigenti dell’Inter per risolvere il rinnovo di Edin Dzeko, cui l’Inter vorrebbe proporre un prolungamento di un anno a 3 o 3,5 milioni. In più, l’agente dovrà anche parlare con la società del futuro del Tucu Correa, che l’Inter vorrebbe cedere, magari al Siviglia (l’unica squadra apparentemente interessata).
In una di queste due occasioni, cioè parlando di Dzeko o Correa, Lucci potrebbe anche offrire Cuadrato a zero all’Inter, considerando che molto probabilmente non rinnoverà con la Juve. Per essere preso in considerazione, il colombiano dovrebbe innanzitutto abbassare molto le sue pretese economiche.
Inoltre i dirigenti sanno che il trentaquattrenne di Necoclí non è molto amato dalla tifoseria interista, e anche questo aspetto (sommato alle ragioni anagrafiche, tecniche e finanziarie) potrebbe portare l’Inter a rifiutare il profilo a priori.
I nomi per sostituire Dumfries
Non è facile intuire chi potrà essere il vero erede di Dumfries, che quasi sicuramente verrà ceduto entro giugno dall’Inter. Si è parlato tanto di Noussair Mazraoui, marocchino del Bayern disposto a trasferirsi per trovare più spazio. Poi c’è il nome spesso tirato in ballo di Tajon Buchanan, canadese del Bruges con un ottimo Mondiale alle spalle (e dal prezzo più o meno conveniente). Il terzo nome è quello dell’ecuadoregno Angelo Preciado del Genk.
L’affare a zero è sempre contemplato dall’Inter, ma difficilmente il calciatore sondato sarà Cuadrado. Piace di più Ola Aina, in scadenza con il Toro, e che nelle ultime settimane, dopo l’infortunio di Lazaro, ha rubato il posto in squadra a Singo.
Un altro calciatore in scadenza su cui i nerazzurri potrebbero buttarsi è Héctor Bellerín, terzino destro dello Sportin Lisbona. E poi c’è l’irlandese Matt Doherty, che a giugno si svincolerà dall’Atletico Madrid. In ottica giovani, l’anno prossimo l’Inter potrebbe dare più chance a Zanotti: il progetto è di mandarlo in prestito o di trattenerlo come riserva per sostituire D’Ambrosio.
Poi, poche settimane fa, l’Inter ha preso il giovane svedese Alem Nezirevic. Il ragazzo giocherà fino a giugno con la Primavera di Chivu, poi sarà valutato anche da Inzaghi: promette bene. Non sarebbe male dar fiducia a qualche giovane… In quest’ottica, occhio al rendimento del laterale Tibo Persyn, in prestito all’FC Eindhoven.