A giugno, dopo sei stagioni, lo slovacco lascerà l’Inter a parametro zero. L’incontro con la Curva, il PSG e non solo: il retroscena
Il caso Skriniar si è chiuso. Lo slovacco avrebbe voluto anticipare il passaggio al PSG per ragioni ambientali, poi l’incontro con la Curva Nord servito a gettare acqua sul fuoco e a rasserenare il ragazzo, forse non a caso autore di un’ottima prestazione nel derby. Certo bisognerà verificare la reazione dell’altra parte del ‘Meazza’, solitamente staziona in tribuna il tifo più critico e impaziente, all’eventuale primo errore (grave) del numero 37.
La ‘mossa’ della società è stata inevitabile, togliergli la fascia da capitano. Una decisione accettata dall’aziendalista, che non sempre è un difetto, Inzaghi.
In questo periodo su Skriniar sono state dette tante cose non vere, per esempio che non avesse informato i suoi compagni della decisione di trasferirsi a Parigi, ‘costringendo’ il club a fare le sue veci all’interno dello spogliatoio.
Invece risulta che il difensore avesse già informato i suoi compagni un paio di settimane prima delle dichiarazioni del suo agente Sistici, il quale senz’altro ha sbagliato i tempi dell’uscita. E soprattutto dell’intervento, anche ‘mediatico’ della stessa dirigenza, che ha fatto di tutto per liberarsi della patata bollente. Per mettere una toppa, vedi incassare qualche milioncino, dal cartellino dopo aver rifiutato in estate circa 60 milioni di euro ritenendo certo il rinnovo.
Più soldi e prospettive, Skriniar e l’accordo col Psg
Proprio la fascia da capitano, consegnatagli dopo che Onana aveva spodestato Handanovic, sembrava potesse essere l’arma vincente per arrivare alla firma, considerato che Skriniar aveva dato comunque priorità al prolungamento coi nerazzurri. Ma i soldi, nonché le maggiori prospettive sportive del Paris Saint-Germain hanno alla fine avuto la meglio.
Occorreva una scelta non comune da parte dell’ex Samp, così non è stato. A Parigi andrà a guadagnare oltre 10 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. Il club di Zhang si era spinto fino a 6 netti più incentivi. Divario enorme ragionando su quattro-cinque anni.
Anche il Newcastle si è mosso per Skriniar
È chiaro che l’occasione Skriniar a zero faceva gola a tanti altri club europei. Al Bayern, come erede di Pavard, come ad alcune società inglesi.
Secondo le informazioni raccolte in esclusiva da Interlive.it, a gennaio si è mosso anche il Newcastle tramite un intermediario. I ‘Magpies’ del fondo PIF hanno un progetto ambiziosissimo e sono in lotta per un posto nella prossima Champions. Sicuramente avrebbero potuto garantire un contratto importante e prospettive molto interessanti, nel medio periodo sono destinati a diventare una delle potenze della Premier, tuttavia la loro mossa si è rivelata ritardataria. Il dialogo è stato infatti subito stoppato da Sistici, già con una intesa molto più che blindata con Al-Khelaifi e soci.