Hakimi lo ‘porta’ all’Inter, colpo in Bundesliga

Potrebbe arrivare dalla Bundesliga il nuovo terzino destro dell’Inter. Fra tutti i nomi spesso evocati per il dopo Dumfries, quello del marocchino, sembrava il più difficile, ma grazie a una particolare congiuntura ora è possibile progettare una trattativa

Noussair Mazraoui: un esterno che è sempre piaciuto all’Inter, e valutato da Ausilio anche prima che arrivasse Dumfries. E proprio con la partenza del caro Denzel (come sappiamo destinato a essere ceduto per mettere in cassa milioni), il marocchino potrebbe tornare in cima alla lista del ds nerazzurro.

Hakimi lo porta all'Inter
Achraf Hakimi Mouh – interlive.it

Dumfries non si dispererà. Da tempo ha fatto capire di volere la Premier. Il suo agente, in questo senso, ha già fatto di tutto per farlo trasferire già a gennaio. Ha parlato più volte con i dirigenti del Chelsea, del Manchester United, del Tottenham e del Newcastle. Ma alla fine l’olandese è rimasto, e l’Inter ha dovuto abbassare la sua richiesta: da 60 a 40 milioni circa.

Ma partendo l’ex PSV, l’Inter dovrà prendere un sostituto. Il profilo ideale deve essere forte fisicamente, scattante e soprattutto non troppo costoso. Il marocchino Mazraoui è sia forte che scattante. Ma di certo non è poco costoso. Essendo un tesserato del Bayern Monaco non può andar via per due spicci. Ma Ausilio spera che la volontà del giocatore possa spingere il club tedesco a cederlo in prestito con diritto di riscatto.

Il marocchino non è più tanto felice a Monaco di Baviera, specie da quando è arrivato Joao Cancelo, che in pratica gli ha chiuso ogni possibilità di utilizzo in squadra. C’è poi il fatto che Noussair è molto amico di Hakimi, il quale gli avrà di certo parlato benissimo dell’Inter.

Inter colpo in Bundesliga con l’aiuto di Hakimi

Quindi se Dumfries in Premier (o in Spagna, tanto per i nerazzurri è lo stesso), l’Inter potrebbe puntare tutto su Mazraoui. Ve ne abbiamo parlato già in passato. Senza dubbio il marocchino è il preferito. Ma il problema è il costo del cartellino. Il Bayern chiede 25 milioni. Troppi per le casse nerazzurre.

Mazraoui erede di Dumfries
Mazraoui – interlive.it

Ecco perché l’Inter potrebbe anche puntare sull’ascendente di Hakimi. Due anni fa Mazraoui aveva fatto intendere di essere felice di potersi trasferire all’Inter. Quindi, sotto il punto di vista del gradimento, la situazione non dovrebbe essere cambiata. Ciò su cui bisogna lavorare sono i soldi da offrire al Bayern. L’Inter punterebbe a un affare in prestito con diritto od obbligo condizionato suo 15 milioni. Di più sarebbe troppo gravoso. La proposta si potrebbe alzare solo se da Dumfries arrivassero più di 40 milioni.

L’agente Pimenta sa il fatto suo. Ed è il referente su cui l’Inter punta per arrivare a una cessione soddisfacente per Dumfries. In più, sempre la procuratrice portoghese potrebbe aiutare l’Inter anche nella ricerca del sostituto del numero 2 olandese.

Lasciamo fare all’agente…

Nella scuderia della Pimenta, oltre a Dumfries, c’è infatti anche Noussair Mazraoui. Tempo fa, quando l’Inter era interessata al terzino marocchino, allora dell’Ajax, ne dovette discutere con Raiola. E pare che l’affare sia saltato proprio per le richieste troppo alte del procuratore. Per risolvere la situazione, i nerazzurri puntarono su Dumfries. Ma non hanno mai dimenticato Noussair.

Erede di Dumfries dal Real Madrid
Dumfries – interlive.it

Il marocchino, si sa, è anche il preferito di Inzaghi: un calciatore in grado di bruciare chilometri sia sulla corsia destra che su quella sinistra, di saltare l’uomo e di sacrificarsi in difesa.

Nato in Olanda, Noussair rappresenta il Marocco a livello internazionale. Il ragazzo è cresciuto nella cittadina di Alphen aan de Rijn e ha iniziato a giocare da piccolissimo per il club locale (l’AVV Alphen). Poi è entrato nelle giovanili dell’Ajax. Nella tarda primavera del 2022 ha firmato con il Bayern. Poi nel gennaio 2023, si è fermato per un’infiammazione al pericardio dopo aver contratto il Covid-19. Quell’infiammazione lo ha fermato per due mesi, facendolo diventare un panchinaro.

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