Rinnovo appena concordato per un nerazzurro mentre l’altro dirà addio a fine stagione. La cosa bella però è che un anno fa era tutto diverso. L’accaduto
Il pareggio dello scorso lunedì sera contro la Sampdoria a ‘Marassi’ ha evidenziato non soltanto una mancata fame da parte dell’Inter nel non riuscire a ‘mordere’ le partite contro le piccole nella giusta maniera, ma ha, inoltre, mostrato come Denzel Dumfries non sappia più incidere come una volta.
Il laterale olandese è, infatti, subentrato nella ripresa al 66′ al posto di Darmian. Nessun lampo, da lì in poi, da parte dell’ex Psv con Darmian che si è, oramai, assicurato un posto da titolare nello scacchiere iniziale di Simone Inzaghi…E la cosa strana è che un anno fa esatto accadeva tutto il contrario.
Proprio in questo periodo, ma pur sempre nel febbraio del 2022, era stato Denzel Dumfries a prendersi il posto che gli spettava inizialmente e che gli era stato soffiato, temporaneamente, da Darmian. Nell’attesa che l’olandese iniziasse ad ingranare del tutto la marcia, il buon laterale ‘made in Italy’ ricoprì, momentaneamente, quel ruolo.
Ora però, a distanza di un po’ di tempo, è successa la storia inversa: stessi interpreti con la differenza che è stato ‘l’usato sicuro’ di Inzaghi a sbandierare fuori, al momento, Dumfries. Un altro segnale, poi, arriva direttamente dal mercato…Col classe ’96 che dovrà inevitabilmente fare le valigie già nei prossimi mesi.
L’Inter dice sì a Darmian e ‘scarica’ Dumfries: per l’olandese sarà addio a giugno
Col rinnovo di Matteo Darmian – il quale ha siglato nelle scorse settimane un contratto dove andrà a percepire 2,5 milioni di euro netti, ossia 3,2 lordi e con tanto di opzione di rinnovo per la stagione successiva – Denzel Dumfries si allontana sempre più dall’Inter.
L’ex Psv resta, infatti, il sacrificabile numero uno per poter fare cassa. I nerazzurri saranno, non a caso, chiamati a dover far registrare un attivo da 60 milioni di euro entro il prossimo 30 giugno (giorno in cui si chiuderà il bilancio). Sull’olandese ci sono forti, al momento, sia Manchester United che Chelsea.
Ben chiara, quindi, la linea dettata da parte dell’Inter che per poter privarsi, definitivamente, dell’olandese punta a voler incassare, come minimo, 40-45 milioni di euro. E’ questa la cifra dettata da Marotta e Ausilio per far partire Dumfries. Storia tutt’altro inversa, invece, per Darmian che – come appena preannunciato, del resto – ha appena siglato un nuovo prolungamento di contratto fino a giugno 2024.