L’Inter poteva prenderlo in epoca non sospetta. Ma ora il ragazzo è un talento stellare valutato intorno ai 100 milioni di euro
Ventun’anni, numeri da campione e un fulgido avvenire. Karim Adeyemi ha dato spettacolo ieri sera in Champions. E l’Inter, come spesso accade, si mangia le mani.
Con un goal da fuorisclasse il tedesco ha messo ko il Chelsea nell’andata degli ottavi di Champions League. Cresciuto nei settori giovanili di diverse squadre bavaresi, tra cui il Bayern Monaco, nel 2018 il ragazzo si trasferì al Salisburgo.
In Austria, quel primo anno, totalizzò dieci presenze e un goal. Dopo un prestito di un anno e mezzo in seconda serie al Liefering, Adeyemi tornò al Salisburgo nel 2020. Poi, nel corso della stagione 2021-2022 si mise sul serio in mostra a livello internazionale, realizzando quattro importanti reti in dieci presenze in Champions League.
Prima che scegliesse Dortmund, il ragazzo tratto anche con l’Inter. Piero Ausilio provò a prenderlo chiedendo a Zhang uno sforzo extra per un profilo che giudicava un talento stellare. Zhang non si convinse. Ma intanto sul tedesco piombò mezza Europa. Oggi sappiamo che il giovane attaccante voleva arrivare in Bundesliga.
E così il Borussia Dortmund fece l’affare pagando 30 milioni un fuoriclasse che gia oggi, potenzialmente, è rivendibile a 80-90 milioni. Continuasse così, arriverebbe presto a costare 100 milioni.
Cin un contratto valido fino all’estate del 2027, il ventunenne è diventato uno dei nomi più noti in Germania grazie al suo talento, la sua velocità e il suo impegno in campo. Il 5 ottobre, ha segnato il suo primo goal in Champions League con il Borussia Dortmund nella vittoria esterna per 4-1 contro il Siviglia.
Poi ieri, il 15 febbraio 2023, si è ripetuto con quello che è finora il suo goal più importante in carriera: la rete nella vittoria per 1-0 sul Chelsea negli ottavi di finale di Champions League.
Karim Adeyemi ha letteralmente steso il Chelsea con una prodezza da fuorisclasse assoluto. Il coast to coast di oltre sessanta metri ha incantato gli appassionati di calcio soprattutto per la velocità con cui ha messo in crisi la difesa avversaria.
Tutti pazzi per il velocissimo Adeyemi. E chissà cosa starà pensando Piero Ausilio, che è stato uno dei primi a puntare l’attaccante tedesco. Colpi del genere, putroppo, non possono più essere presi in considerazione dall’Inter e nemmeno dalla Serie A in generale.
Il goal con cui il tedesco ha punito il Chelsea nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League e ha infiammato pubblico appare come un monito per i dirigenti interisti. Bisogna muoversi prima e rischiare. Intercettare i talenti veri prima che possano esplodere. Rischiare cifre inferiori ai 10 milioni e dar modo ai giovani di esprimersi. È questa la nuova dimensione cui è destinata l’Inter.
In alternativa bisogna continuare a prendere giocatori anziani, da sfruttare per due o massimo due anni, o atleti che hanno fatto bene in Serie A ma che di certo non potranno mai fare la differenza.
La rete siglata dal classe 2002 ha colpito tutti per tecnica, freddezza e per rapidità. La conferma è arrivata anche dalle parole di un compagno di squadra del giovane, e cioè l’ex Juve Emre Can.
“La gara è stata difficile“, ha detto Can, “siamo stati anche fortunati. Nelle ultime partite abbiamo dovuto combattere come stasera e abbiamo vinto. Siamo fortunati ad avere un giocatore come lui, così veloce, così forte, certe volte ci stupiamo anche noi di quanto sia veloce. Sarà molto più difficile il ritorno, partiamo comunque dallo 0-0. Sappiamo che sarà molto difficile“.
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