Il giovane centrale in ascesa potrebbe essere blindato dall’Atalanta con un adeguamento economico rilevante per scacciare le ombre delle pretendenti, fra cui anche l’Inter
Non soltanto Milan Skriniar, ma anche Alessandro Bastoni, Stefan de Vrij e Francesco Acerbi. Senza neppure contare gli esterni Robin Gosens e Denzel Dumfries. L’intera linea difensiva nerazzurra potrebbe essere stravolta nei prossimi mesi sino a ridosso della sessione estiva di mercato, quando con certezza almeno qualcuno fra loro saluterà i campetti di allenamento di Appiano Gentile per aprire un nuovo capitolo della propria carriera professionale.
Sul giovane azzurro già a disposizione di Roberto Mancini nel giro della Nazionale maggiore non ci dovrebbero essere troppe preoccupazioni: il suo contratto scade nel giugno 2024 e si sta già cercando con l’agente Tullio Tinti di trovare una soluzione comoda per estendere il rapporto di lavoro di un altro paio d’anni, a condizioni economiche totalmente rinnovate. Quanto all’altro centrale olandese, invece, le perplessità sono nettamente maggiori e la dirigenza sta cercando di capire se varrà la pena investire ancora su di lui oppure tentare miglior sorte sul mercato. La situazione appare leggermente più ottimistica per l’altro esperto azzurro dal piede mancino, con la Lazio tutt’altro che intenzionata a farlo rientrare in organico e l’Inter abbastanza soddisfatta del suo apporto in stagione finora. Alla fine dei conti, insomma, servirà trovare almeno un altro centrale di spessore. Che si tratti di un profilo d’esperienza come Chris Smalling a parametro zero oppure uno di prospettiva, giovane e fisicamente affidabile, come Giorgio Scalvini.
Scalvini tra rinnovo e mercato estero: dura la via per l’Inter
L’Inter brama il tesoro di Gian Piero Gasperini come poche cose, tanto che sta insistendo con l’Atalanta per aprire ad un dialogo contruttivo sulla sua cessione. I rivali bergamaschi, però, non ne vogliono proprio sapere e fanno orecchie da mercante. Anzi, peggio: la dirigenza starebbe pensando addirittura di premiare gli sforzi del giovane Scalvini con un nuovo adeguamento di contratto da aggiungere al già lunghissimo rapporto fino a giugno 2027.
Questa scaltra mossa potrebbe clamorosamente allontanare l’Inter dal range d’azione per l’affondo definitivo, soprattutto se considerato che il valore del cartellino di Scalvini cresce a dismisura con il passare delle settimane. Si parla di almeno 40 milioni abbondantemente raggiunti ormai, cifre da capogiro che soltanto le altre grandi d’Europa come Chelsea e Bayern Monaco sarebbero disposte a trattare. L’Inter però appare fragile e piccola di fronte a tanto potere economico, come anche Milan e Napoli. Insomma, Scalvini potrebbe restare all’Atalanta o andare all’estero. Per le italiane, in generale, si tratterebbe di fare carte false.