Gli infortuni continuano a condizionare Joaquin Correa che in un anno e mezzo di Inter ha convinto solo in rari casi. Un addio in estate è quindi plausibile
Ci si aspettava senza dubbio di più dall’acquisto, anche particolarmente oneroso tra prestito e riscatto, di Joaquin Correa. Il fantasista argentino è ancora ai box ed in generale non ha mai fatto della continuità la sua arma vincente in nerazzurro.
Inzaghi lo conosceva bene sin dai tempi della Lazio ma non è ancora riuscito a tirare fuori il meglio dal ‘Tucu’, calciatore sicuramente di talento, abile tecnicamente e capace di rendersi pericoloso. Il punto debole restano i troppo problemi fisici che spezzano il ritmo, gli precludono la continuità di impiego e di conseguenza ne complicano anche il livello delle prestazioni. Solo a sprazzi infatti si è visto un Correa su livelli importanti all’Inter, troppo poco per pensare di poter puntare in modo concreto e continuativo su di lui. In stagione l’argentino è fermo a 25 presenze totali con 3 gol e 3 assist, ed appena 806 minuti complessivi giocati. Il nativo di Juan Bautista Alberdi in Serie A non segna da ottobre, gara d’andata contro la Sampdoria.
Calciomercato Inter, Correa può uscire in estate: Sheraldo Becker suggestione da Berlino
Il problema muscolare che lo ha fermato alla vigilia di Inter-Milan, distrazione del muscolo semimembranoso della coscia destra, condiziona ancora una volta l’impiego di Joaquin Correa, sul quale è impossibile non fare una riflessione anche in ottica futura.
Tra problemi fisici continui, un rendimento poco costante e dei costi troppo elevati per quanto poi prodotto, il ‘Tucu’ proprio non è riuscito ad esplodere a Milano e ora il rischio è di rivederlo solo per gli ultimi due mesi. Inevitabile pensare anche ad un addio a fine stagione, nel caso in cui l’Inter trovasse un acquirente disposto a soddisfare le richieste economiche del club meneghino che ha comunque investito tanto sull’argentino classe 1994, che per infortunio ha dovuto anche rinunciare al sogno Mondiale.
Qualora Correa trovasse sistemazione all’Inter servirebbe un’altra alternativa offensiva come seconda punta, e una sorpresa intrigante da ossrvare per i prossimi mesi potrebbe risiedere in Germania. Il focus è su Sheraldo Becker, attaccante del Suriname di origini olandesi di proprietà dell’Union Berlino, società che sta lottando testa a testa col Bayern Monaco per la vittoria della Bundesliga. Un’impresa questa resa possibile anche dal rendimento ottimo del classe 1995, arrivato alla sua maturità calcistica, e capace in una squadra non propriamente di fenomeni, di mettere a referto finora 8 gol e 7 assist tra le varie competizioni. Becker peraltro gioca proprio da seconda punta in un 3-5-2, modulo speculare a quello dell’Inter ed ha un contratto in scadenza 2025. Null’altro che una semplice idea suggestiva per un calciatore che ha comunque tutto da dimostrare e che è concentratissimo sugli obiettivi della squadra di Berlino.