Di tanto in tanto all’Inter sono arrivati calciatori, anche pagati tanto, che poi non hanno reso. Joao Mario è uno di questi ma ora al Benfica è rinato
È passato qualche anno da quando l’Inter, armata di ambizione e fiducia, investì cifre importanti per prelevare Joao Mario dallo Sporting, dandogli le chiavi virtuali del centrocampo nerazzurro.
Eppure quei 40 milioni più circa 3 di bonus, legati al raggiungimento delle 25 presenze e alla vittoria dello scudetto, non sono mai stati realmente ripagati dalle prestazioni del portoghese classe 1993, fumoso, poco concreto, difficile da leggere anche tatticamente e decisamente troppo incostante. Quello che doveva essere il top player della campagna acquisti estiva 2016 si è rivelato invece un costosissimo oggetto misterioso, rimasto ad aleggiare in zona Inter per diversi anni prima di essere liberato una volta per tutte. Tre gol in 30 presenze di Serie A alla prima stagione resta anche lo score più brillante delle annate in nerazzurro, e dopo un anno e mezzo complessivo di prestazioni con molti più bassi che alti nel gennaio 2018 venne ceduto per il suo primo prestito al West Ham. Si trattò del primo di una lunga serie, ma non prima di aver avuto anche una seconda chance da comprimario con Spalletti, senza comunque incidere più di tanto in maniera positiva.
Inter, Joao Mario ora è un altro giocatore: exploit al Benfica
Tra il 2019 e il 2021 altri due prestiti: prima alla Lokomotiv Mosca e poi di ritorno allo Sporting CP. Due avventure che comunque non restituiscono, se non a timidissimi sprazzi, il calciatore per cui fu investito così tanto.
Al termine di un lungo calvario nel luglio 2021 risolve il proprio contratto con l’Inter andando quindi via a costo zero, e firmando immediatamente dopo per il Benfica, suo club attuale. Nella metà rossa di Lisbona Joao Mario rinasce totalmente dapprima con un’annata d’esordio in cui trova continuità di impiego, con ben 45 presenze complessive condite da quattro gol, e poi con una seconda stagione da leader maximo della squadra sotto tutti i punti di vista. Ora a 30 anni stiamo infatti ammirando la miglior versione in carriera del nativo di Porto, divenuto un tuttofare del centrocampo, soprattutto in zona offensiva, e migliorando in modo sensibile i suoi numeri realizzativi. Joao Mario è infatti arrivato già alla bellezza di 19 reti stagioni, score da attaccante puro, 5 dei quali peraltro arrivati in Champions League dove tutto pesa di più. Gol, quelli europei, arrivati anche contro Juventus e PSG nella fase a gironi, e di recente Bruges nell’andata degli ottavi di finale. Un percorso tra campionato e Champions per i lusitani nel segno di uno straordinario Joao Mario, che sta anche lottando per il titolo di capocannoniere in patria.