Da Inzaghi a Lukaku fino al match di Champions col Porto: le parole dell’ex difensore nerazzurro, Campione del Mondo nel 1982, al microfono di Interlive
Un passato da grandissimo difensore, anche con la maglia dell’Inter dal 1982 al 1986, e un presente da opinionista senza peli sulla lingua, Fulvio Collovati si è concesso in esclusiva al microfono di Interlive.it alla vigilia del match col Porto valevole per l’andata degli ottavi di Champions League.
– L’Inter riuscirà ad eliminare il Porto?
“Il Porto è un’ottima squadra che viene da 22 risultati utili consecutivi. Può succedere di tutto, in fondo anche il Milan era dato per sfavorito contro il Tottenham, eppure ha vinto per 1-0 in casa. Non nascondiamoci però, i portoghesi sono una squadra più che alla portata dell’Inter. Dico per questo che i nerazzurri sono obbligati a vincere in casa e possono agevolmente passare il turno”.
– Qual è il suo giudizio fin qui sull’operato di Inzaghi? È l’allenatore giusto per l’Inter?
“Esordisco dicendo che se vinci sei bravo, altrimenti sei scarso. Gli allenatori vengono giudicati sempre in base ai risultati. Oppure, alle determinate scelte che compiono. Non basta questo per dire se si è un grande allenatore, in fondo ci vogliono più giudizi. Inzaghi, in questo caso, ha già vinto diversi trofei con l’Inter. Nello scorso anno ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa, dove si aggiunge anche quella di quest’anno contro il Milan“.
– Altro tema spinoso è Lukaku: se lei si trovasse nei panni della dirigenza, rinnoverebbe il prestito?
“Dipende a quali condizioni. Lukaku è un giocatore importante, che può far bene e che ha bisogno di continuità. Deve giocare, quest’anno è stato bloccato da troppi infortuni, ma ad un prezzo accettabile, certo che lo riprenderei”.
Vicenda Skriniar e Mourinho, Collovati a Interlive.it: “Lo sapevo da sei mesi”
– La sua opinione sulla vicenda Skriniar?
“Ormai i calciatori, al giorno d’oggi, scelgono il contratto e non più la maglia. Lui ha fatto lo stesso con il Psg. Io, di questa cosa, ne ero al corrente già sei mesi fa. È il calcio che va così e bisogna farsene una ragione. Poi è chiaro che si può anche sostituire… Non è di certo Maradona“.
– Girano voci su un possibile ritorno di Mourinho all’Inter. Sarebbe possibile secondo lei?
“In questo mondo non c’è più da stupirsi di niente. Se devo essere sincero, è un po’ di tempo che lo vedo scontento e questa cosa l’ho anche notata nell’ultimo match. Non so dirvi se ritornerà all’Inter, ma di certo, un suo addio dalla Roma è più che possibile“.