Inzaghi: “Il Porto è una squadra fortissima, ci servirà tanta testa”

Il Porto non sarà un avversario facile. Questo il tema dominante della conferenza stampa tenuta da Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Porto, gara di andata degli ottavi di Champions.

Superare l’ostacolo lusitano per accedere ai quarti di finale di Champions League. Simone Inzaghi ci crede: “Sappiamo dell’importanza della gara. L’Inter dovrà fare bene soprattutto con la testa“, ha spiegato il mister.

Inzaghi: conferenza stampa pre Inter-Porto
Inzaghi, conferenza stampa Inter-Porto – interlive.it

Dobbiamo uscirne da squadra nei momenti difficili“, ha continuato Inzaghi. Poi si è lasciato andare a un commento personale sull’avversario in panchina. “Vedo con piacere Conceiçao, abbiamo condiviso vittorie importanti alla Lazio. Sta facendo grandi cose al Porto. Allena una squadra fisica e organizzata, difficile da affrontare“.

Il Porto è una squadra fortissima“, ha ammesso Inzaghi. “Ha preso due goal nelle ultime dieci partite, tutte vinte. Sergio, indipendentemente da chi gioca, è stato bravissimo a dare una grande organizzazione della gara“. Un giornalista gli ha chiesto se nota delle affinità nel suo stile di gioco con quello dell’ex compagno di squadra. “Siamo abbastanza giovani”, ha risposto l’allenatore dell’Inter, “l’ho incontrato a Roma un anno e mezzo fa e lo rivedo con grande piacere“.

“Questo ottavo di finale è importantissimo, nel nostro percorso abbiamo fatto partite di questo tipo, penso alle due gare col Liverpool dell’anno scorso o a quelle di quest’anno con Barcellona e Bayern Monaco. Domani servirà tanta testa, a questo livello dovremo usarla in diversi momenti e uscire da alcuni momenti da squadra“.

Inzaghi si prepara alla sfida contro il Porto: “Ancora dubbi sulla formazione

L’allenatore dell’Inter ha poi ammesso di non aver ancora deciso la coppia d’attacco. “Ci sono vari dubbi… Ma non solo in attacco. Rifletto su chi giocherà a centrocampo, chi farà da quinto, chi in difesa. È il mestiere dell’allenatore, che quotidianamente deve scegliere e cerca di fare sempre il meglio per il bene dell’Inter“.

Inzaghi: conferenza stampa pre Inter-Porto
Acerbi e Inzaghi – interlive.it

Brozovic e Lukaku stanno molto bene“, ha detto poi il mister. “Brozo ha fatto un grandissimo Mondiale, sta aumentando il minutaggio. Con l’Udinese 65 minuti nel migliore dei modi. Lukaku lavora da più tempo, sta migliorando, ci sta mettendo grandissimo impegno. Poi farò le scelte per l’Inter“.

Inzaghi, ovviamente, non sa dire se la partita si deciderà già a Milano o al ritorno. E non può far calcoli. “Sono 180 minuti“, ha rivelato, “il primo round lo giochiamo a casa nostra e vogliamo fare una gara di corsa, aggressività, determinazione, sapendo che abbiamo di fronte un avversario di enorme valore che ha fatto benissimo contro le squadre italiane negli ultimi anni. Ricordo Milan, Juve, Roma, Lazio: speriamo di invertire la tendenza, stiamo cercando di prepararci al meglio“.

Carenti nel saltare l’uomo

Sappiamo che siamo carenti nel saltare l’uomo ma è anche il nostro modo di giocare: è una caratteristica che stiamo guardando e la stiamo lavorando“, ha ammesso Inzaghi.

Acerbi compie 35 anni
Acerbi – interlive.it

Assieme a Inzaghi, in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Porto, c’è anche Francesco Acerbi. “Mentalmente queste gare si preparano da sole”, ha detto il difensore. “Vogliamo fare un gran risultato davanti ai nostri tifosi. I dettagli faranno la differenza, servirà molto equilibrio“.

Su Inzaghi, il difensore ex Lazio ha detto: “Il mister è sempre uguale, anzi l’ho trovato più in forma del solito. A parte gli scherzi, è sempre lo stesso. Molto tranquillo: è pronto a darci la carica. Ma è sempre lo stesso“.

Anche Bastoni ha parlato dell’importanza della sfida: “Sono gli ottavi, sicuramente non sarà facile“, ha detto il difensore. “Ho letto le statistiche delle loro partite con le squadre italiane, cercheremo chiaramente di ribaltarle. Sarà una partita in cui i dettagli contano davvero. È una doppia sfida, quindi dobbiamo essere concentrati e non dobbiamo perdere la testa se qualcosa va storto. E dobbiamo restare uniti“.

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