L’Inter affronterà a breve lo Spezia fuori casa. E si sa: per i nerazzurri le trasferte sono sempre pericolose. Sulla panchina dei liguri siederà un nuovo allenatore, è quasi certo
Leonardo Semplici si avvicina sempre di più alla panchina dello Spezia. Ieri c’è stato un incontro tra la società ligure e l’entourage dell’allenatore. E oggi, martedì 21 febbraio, le parti si incontreranno nuovamente per chiudere un accordo.
Dunque, quasi di sicuro, il 10 marzo, l’Inter non affronterà lo Spezia di Gotti ma una squadra allenata dall’ex Fiorentina Primavera, SPAL e Cagliari Semplici. La trattativa è ai dettagli. Gotti è ormai un ricordo lontano e gli spezzini si preparano ad accogliere il nuovo allenatore.
Per l’ex Fiorentina Primavera e SPAL è pronto un contratto di cinque mesi con opzione per il prossimo anno, se la squadra dovesse confermarsi in Serie A (con bonus salvezza incluso). L’agente Ramadani e i suoi collaboratori stanno lavorando per limare gli ultimi dettagli con il dg Macia, ieri a Milano. Stasera o domani dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Sembra però che ci siano ancora alcuni problemi legati alla composizione dello staff. Semplici, si vocifera, pretenderebbe il coinvolgimento di suoi quattro collaboratori, e lo Spezia non vorrebbe dover risolvere il contratto degli uomini già scelti da Gotti e dalla società.
Insomma, l’ex tecnico della Fiorentina e del Cagliari è pronto a subentrare a Gotti sulla panchina dei liguri. La situazione non è idilliaca: i bianconeri si trovano ad appena due punti sopra il terzultimo posto e sono in crisi di gioco. Gli unici dubbi sulla dirigenza, come anticipato, riguardano lo staff che Semplici vorrebbe portare. La dirigenza spezzina si fida ancora del trio Lorieri-Terzi-Spalla, che ha gestito come si deve un momento d’emergenza.
Nuovo allenatore, l’Inter affronterà Semplici
L’allenatore toscano ha voglia di rimettersi in gioco dopo l’ultima esperienza non esaltante in Sardegna. Prenderà il posto di Fabrizio Lorieri, allenatore ad interim dei bianconeri, che si è seduto in panchina contro la Juventus, già dal prossimo match?
Con buona probabilità sì. Quindi sarà anche il tecnico che l’Inter dovrà affrontare fuori casa il 10 marzo, quattro giorni prima del ritorno di Champions League contro il Porto. Il giorno 14 è infatti in programma una sfida delicatissima per l’Inter.
Fuori casa, contro i portoghesi, che in partite del genere, si solito, tirano fuori il meglio. Poi, il 19 dello stesso mese, quindi dopo cinque giorni dalla partita degli ottavi, arriverà lo scontro contro la Juventus in campionato. In casa.
Contro il Porto l’Inter si giocherà gran parte della stagione. All’andata, cioè domani, i portoghesi si presenteranno con assenze importanti. Ma la squadra è comunque temibile: vince da undici partite e può contare su alcuni giocatori davvero in gamba. Taremi, soprattutto e poi la coppia Pepe-Marcano.
Contro il Porto: cosa temere?
Inserito nel girone B, Il Porto ha vinto la tornata piazzandosi davanti a Bruges, Bayer Leverkusen e Atletico Madrid (12 punti). Pur cominciando il percorso con due sconfitte, i portoghesi sono riusciti a ribaltare la classifica con quattro vittorie di fila. L’ultima sull’Atletico rimarrà nella storia e sarà ricordata a lungo da Simeone (che è finito fuori dalla Champions).
Nella Primeira Liga il Porto è secondo alle spalle del Benfica. Dopo ventuno giornate si trova a meno due dalla vetta, ma con una partita in più. Il bilancio è da grande stagione. La squadra di Sergio Conceiçao ha infatti messo in fila sedici vittorie, tre pareggi e due sole sconfitte.
L’ex ala dell’Inter è un allenatore di spirito e che guida la sua squadra con enorme trasporto. I portoghesi giocano di solito con il 4-4-2 o il 4-3-3 e sembrano sempre molto organizzati. La forza della squadra sta nel collettivo più che nei singoli. Ma ciò non significa che non ci siano giocatori in grado di indirizzare il match. Oltre a Taremi, l’Inter deve preoccuparsi anche del portiere Costa, uno che difficilmente si fa sorprendere.