L’Inter si aggiudica l’andata degli ottavi di Champions League. Decide il gol del belga a meno di cinque minuti dal novantesimo. Il 14 marzo il ritorno al ‘Dragao’
L’Inter non sbaglia, Porto sconfitto nell’andata degli ottavi di Champions League. Gara sporca, difficile come da previsioni. Serve la zampata di Lukaku, entrato con grande voglia nella ripresa, per abbattere la squadra di Conceicao rimasta in dieci nel finale.
I portoghesi non lasciano giocare, pressano alto e sono aggressivi. L’Inter nel primo tempo fatica a trovare i varchi giusti mancando sempre nell’ultimo passaggio o nell’ultima conclusione. Sale presto la tensione, acceso battibecco a distanza tra Onana e Dzeko con gli animi in generale che si scaldano dopo il rigore – Galeno entra in ritardo e colpisce Darmian dopo che il terzino ha calciato il pallone – non assegnato all’Inter e le provocazioni di Otavio. Si sfiora la rissa. Nel finale Diogo Costo compie un miracolo sul colpo di testa di Bastoni deviato da Uribe.
Nel secondo l’Inter sbanda i primi venti minuti rischiando di capitolare: la salva Onana con una parata importante su Taremi e un paio di mezzi miracoli in un’altra azione in cui è decisivo pure Skriniar. I nerazzurri riprendono poi le misure del campo e rivanno all’attacco, il Porto resta in dieci per l’espulsione di Otavio e fa le barricate. È assedio: Lautaro spreca, Lukaku no regalando mezzo pass per i quarti di finale. Il 14 marzo il ritorno al ‘Dragao’, una gara da non sbagliare.
INTER-PORTO, IL GOL
86′ LUKAKU: cross dalla destra di Barella, proprio lui, colpo di testa del belga, palla sul palo e di nuovo in zona del numero 90 che a porta spalancata non sbaglia
TOP
LUKAKU – Il Lukaku dei tempi migliori è ancora lontano, ma ora si sta cominciando a vedere un giocatore vero. Un gol pesante che forse può dare la svolta alla sua stagione e a quella dell’Inter.
ONANA – Si arrabbia con Dzeko e non è perfetto coi piedi, anche per colpa del campo, nel primo tempo. Nel secondo è provvidenziale, tiene l’Inter sullo 0-0.
DARMIAN – Avanti e indietro facendo sempre la cosa giusta. ‘Meritava’ il rigore.
BROZOVIC – Panchina indigesta per lui, entra desideroso di lasciare il segno. Ci riesce in pieno. A questa Inter serve ancora tanto il miglior Brozovic.
FLOP
LAUTARO – Poco incisivo nelle occasioni che gli si presentano. Un paio di peso. Non bocciato, ma rimandato sì.
DZEKO – Non era la sua partita, combina davvero poco. Si arrabbia con Inzaghi per il cambio, ma poi è il primo a esultare per il gol di Lukaku.
MKHITARYAN – Forse non al meglio, però sbaglia tanto. Anche cose non da lui.
INTER-PORTO 1-0
Marcatori: 86′ Lukaku
INTER (3-5-2): Onana 7,5; Skriniar 6,5 (80′ Dumfries s.v.), Acerbi 7, Bastoni 6,5; Darmian 7, Barella 6,5, Calhanoglu 6,5, Mkhitaryan 5,5 (71′ Brozovic 7), Dimarco 6 (57′ Gosens 6); Lautaro 5, Dzeko 5 (57′ Lukaku 7). All.: Inzaghi
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa 7; Joao Mario 6 (92′ Borges s.v.), Pepe 7,5, Marcano 6,5, Zaidu 5,5; Grujic 7, Uribe 6,5; Galeno 5,5 (50′ Evanilson 6), Otavio 5, Pepé 5,5; Taremi 7 (82′ Wendell s.v.). All.: Conceicao
Arbitro: Jovanovic (SER)
Ammoniti: Otavio, Dimarco, Pepé, Conceicao
Espulsi: Otavio
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