Per il dopo Dumfries, l’Inter è costretta a prendere in considerazione solo profili a basso costo o a zero, e nell’aria c’è un possibile assist da parte di Jorge Mendes
Anche se difficile, Nélson Cabral Semedo è un possibile obiettivo dell’Inter per sostituire Dumfries. Il difensore portoghese di origini capoverdiane, attualmente al Wolverhampton e uomo chiave della nazionale portoghese, è infatti in scadenza.
L’Inter non ci ha mai creduto troppo: l’impressione era infatti che Semedo potesse rinnovare almeno di un altro anno con Wolverhampton. Ma adesso, dopo essersi rilanciato nelle ultime uscite, il ventinovenne potrebbe aver cambiato progetto, anche su suggerimento del suo procuratore. Mendes, che cura gli interessi del connazionale, vorrebbe infatti provare a riportarlo in un grande club, a zero, ovviamente. Cioè guadagnando soprattutto con le commissioni.
Semedo esordì come professionista nel Sintrense prima di passare al Benfica nel 2012. Dopo aver trascorso una stagione in prestito al Fátima, si impose come promettente terzino in Primeira Liga con Las Águias. Nel luglio 2017, l’Inter provò a prenderlo, ma il ragazzo firmò invece con il Barcellona, e lì fece il suo, vincendo la Liga nelle prime due stagioni. Il terzo anno in Catalogna vide poco il campo. Così nel 2020 si trasferì al Wolverhampton Wanderers, con un contratto di tre anni (con un’opzione di altri due anni).
In Inghilterra, il portoghese non ha offerto prestazioni sempre all’altezza. Da laterale velocissimo, tecnico e abile nel dribbling e negli assist si è trasformato per lunghi periodi in un onesto comprimario, senza mai brillare. Poi, il povero Semedo ha subito pure un brutto un infortunio al tendine del ginocchio nella partita dei Wolves in trasferta contro l’Arsenal in Premier League il 24 febbraio 2022. Il fastidio fisico lo ha tenuto fermo a lungo. Ma quando è tornato, il portoghese ha mostrato un piglio più deciso e sembra aver ritrovato un po’ della vecchia brillantezza.
A zero per il dopo Dumfries grazie a Mendes
Quindi l’Inter vorrebbe provare a prenderlo. Ma solo a zero, cioè se Mendes riuscirà a spianare la strada per un ingaggio conveniente senza dover sborsare un euro ai vagabondi del Wolverhampton. Ci sono però due problemi. Il primo è l‘ingaggio: troppo alto per le casse dell’Inter. Il secondo è che i dirigenti interisti sarebbero orientati sulla scelta di un profilo più giovane.
Dopo la delusione di Raul Bellanova (che l’Inter sembra comunque intenzionata a riscattare), Ausilio vorrebbe trovare un altro giovane laterale, magari italiano, da far crescere e su cui puntare per il futuro.
Si punta anche su Mattia Zanotti, terzino della Primavera già parecchie volte integrato da Inzaghi in prima squadra. Il classe 2003 ha esordito in Serie A con l’Inter nella vittoria per 4-0 sul Cagliari il 12 dicembre 2021, entrando come sostituto dopo l’ottantesimo. Piace poi Gabriele Mulazzi, tesserato della Juve.
Nomi trattati o trattabili
Gli scout nerazzurri stanno invece osservando da tempo Ulises Ciccioli, terzino destro diciannovenne del Rosario. E poi occhio al ventiduenne croato Jan Jurcec che milita attualmente nello Sportclub Rheindorf Altach, una società calcistica austriaca. Infine, si potrebbe prendere a zero anche Angelo Preciado dal Genk.
Riguardo ai nomi più caldi, si sa che l’Inter ha messo da tempo gli occhi su Tajon Buchanan, laterale di proprietà del Club Brugge. Costo 15 milioni, come minimo. Il sogno, invece, è Mazraoui, terzino destro di proprietà del Bayern Monaco. Magari da chiedere in prestito. Il marocchino, per tecnica e doti fisiche, potrebbe essere addirittura ungrade rispetto a Dumfries.
In pratica, Nelson Semedo, che in passato è stato tante volte accostato all’Inter, potrebbe arrivare a Milano solo se decidesse di abbassarsi fortemente l’ingaggio. E non sembra verosimile. Chi glielo fa fare?