Bocciato da Inzaghi e dai tifosi: il suo futuro può essere alla Juventus

Inzaghi sembra averlo bocciato, e lo stesso hanno fatto i tifosi. Arrivato in prestito oneroso per 3 milioni, difficilmente potrà essere riscattato alle cifre pattuite 

Quando l’Inter, l’estate scorsa, prese dal Cagliari il giovane Raoul Bellanova in prestito oneroso per 3 milioni di euro (con diritto di riscatto fissato a quota 7 milioni) in molti storsero il naso.

Terzino bocciato da Simone Inzaghi
Inzaghi – interlive.it

E in effetti quel riscatto sembra oggi lontanissimo. Il ragazzo non gioca mai. La sua ultima apparizione, contro l’Empoli, è stata accompagnata dai fischi continui da parte del pubblico. Il ragazzo non è riuscito ad ambientarsi come sperato, e sembra che anche Inzaghi lo abbia definitivamente bocciato. Anche con un Dumfries opaco e un Darmian spesso spostato come braccetto destro, il ventiduenne di Rho non scende in campo. Nelle ultime partite gli è sempre stato preferito Danilo D’Ambrosio.

Dietro Bellanova c’è però una agenzia importante, la CAA Base Ltd, che cura gli interessi di Son, Coman, Bremer, Richarlison e tanti altri. Ecco perché si sta già parlando di un suo possibile trasferimento in un’altra big italiana. Qualcuno vocifera infatti un interessamento, per ora cauto, da parte della Juve.

Bocciato da Inzaghi: non gioca mai ed è sparito dalle rotazioni

Sembra dunque che la Juventus potrebbe prenderlo dal Cagliari per una cifra che gira intorno ai 5 milioni per poi girarlo in prestito per un anno a una squadra di bassa classifica di Serie A. Per esempio la Salernitana, se dovesse rimanere nella massima serie.

L'Inter vuole lo sconto per Bellanova
Bellanova – interlive.it

Ci sono anche altre squadre interessate all’esterno. Per esempio, la Fiorentina e il Torino. Forse anche l’Atalanta. In ogni caso, la permanenza all’Inter del giovane laterale è, almeno al momento, parecchio difficile. Il ragazzo non è stato bocciato solo da Inzaghi ma anche dai tifosi. Solo Ausilio continua ancora a credere in lui.

Raoul Bellanova è sceso in campo pochissimo, e mai dal primo minuto. In campionato ha collezionato sei presenze, per un totale di 51 minuti giocati. Si è visto in Coppa Italia e anche in Champions. E in tutto, quindi, ha giocato dieci partite, ma senza mai incidere.

Sono zero tiri in porta su un totale di un solo tentativo. La media passaggi a partita è di dieci, con una percentuale di riuscita intorno all’82%. Zero gli assist. Dribbling riusciti: uno su cinque tentativi. In Champions è partito anche dal primo minuto, una sola volta, ed è entrato in un altro match nel secondo tempo. Anche qui zero assist, zero goal e zero tiri in porta.

Ci vogliono 7 milioni per la permanenza di Raoul in nerazzurro. Una cifra reputata troppo alta dai dirigenti nerazzurri. Ciò non significa che l’Inter non creda più nell’affare… Il ragazzo è stato preso perché rivelava un qualche potenziale. Potrebbe dunque restare, ma solo se il Cagliari abbassasse le proprie pretese.

Bellanova, la promessa mancata: dalla Ligue 1 a Milano

Bellanova si è professato interista. Ma la sua carriera è cominciata in rossonero. All’età di sei anni è infatti entrato nel settore giovanile del Milan. Poi a 19 anni Raoul se ne è andato in Francia, per un’esperienza al Bordeaux, in Ligue 1. Non andò come sperato. Il terzino destro non decollò: nessuno si accorse di lui.

Riscatto lontano per Raul Bellanova
D”Ambrosio e Bellanova – interlive.it

Passato all’Atalanta, fu girato in prestito al Pescara, in Serie B. Qui ha collezionato una trentina di presenze e si fece notare dal Cagliari, che lo acquistò a un milione, circa. Anche in Sardegna giocò bene, segnalandosi come uno dei giocatori più veloci del campionato.

Per questo ha partecipato agli Europei Under 19 e ai Mondiali Under 20 in maglia azzurra. Poi, dopo la retrocessione con il Cagliari, è passato come sappiamo all’Inter. Nessuno si aspettava un nuovo Hakimi, ma si sperava che potesse dimostrare maggiore grinta e impegno. Invece il ragazzo pare spaventato e poco felice. Forse si è accorto di aver fatto il passo più lungo della gamba.

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