Il club nerazzurro vanta due elementi di prospettiva verso l’ipervalutazione, sfruttabili sul mercato per rimpolpare le casse societarie in deficit
Simone Inzaghi sorride eccome. Al di là dei risultati altalenanti maturati finora in stagione, soprattutto nel recente periodo a seguito della sconfitta di Bologna e la vittoria interna contro il Lecce, l’Inter detiene uno degli organici migliori dell’intero campionato di Serie A.
Certo qualcosa il prossimo anno sarà destinato a cambiare, come sempre accade, ma i ‘danni’ potrebbero facilmente essere limitati senza dover neppure versare un centesimo sul mercato. La soluzione sarebbe rappresentata sia dal convincere calciatori a parametro zero potenzialmente utili alla causa nerazzurra, sia sfruttare le sole forze derivanti dal reparto Primavera di Cristian Chivu. O addirittura puntare su chi dalle giovanili ci è passato da poco, riuscendo a calcare i terreni di gioco del professionismo in questa stagione. L’esempio lampante è dato dai prestiti dei due talenti Samuele Mulattieri, in forze al Frosinone di Fabio Grosso capolista in Serie B, e Giovanni Fabbian protagonista della Reggina di Pippo Inzaghi.
Calciomercato, bis dell’Inter per Mulattieri e Fabbian
Il primo una prima punta di sostanza, reduce da 10 reti e 4 assist in 25 presenze coi ciociari. Il suo cartellino parla di 2,5 milioni di valore, ma non è un dato che rispecchia la realtà dei fatti: a fine anno potrebbe valere molto, molto di più. Dello stesso avviso è il centrocampista granata, autore di 8 reti e 1 assist in 26 presenze, valutato circa 3 milioni. Numeri stellare in entrambi i casi, rappresentanti un tesoretto da almeno 20 milioni complessivi. E qui potrebbe entrare in gioco l’amministratore delegato Giuseppe Marotta, sotto attenta supervisione di Simone Inzaghi.
Il tecnico preferirebbe tenere con sé i due perché rappresentano il futuro dell’Inter, a tutti gli effetti. Fabbian potrebbe persino rompere le danze già dal prossimo anno in Prima Squadra a seguito della valutazione durante la fase di ritiro pre-stagione, come naturale sostituto dell’uscente Roberto Gagliardini. Per Mulattieri la strada sarebbe leggermente in salita, ma ugualmente improntata alla permanenza in nerazzurro. Se non fosse che le potenziali destinazioni, tra Serie B e Serie A, sono crescenti in numero e prestigio. Il bottino, in caso di cessione a titolo definitivo, frutterebbe un gruzzoletto importante per rimpinguare le casse societarie ancora in deficit dopo l’approvazione delle ultime analisi di bilancio poco positive.
⚽️#Mulattieri sta disputando una grande stagione al #Frosinone, in fuga verso la promozione diretta in #SerieA: “Tornare all’#Inter sarebbe un sogno, ma ora devo pensare al presente e a fare del mio meglio per questa squadra con i gol e con le prestazioni” pic.twitter.com/rtJLyohrJt
— Interlive (@interliveit) March 6, 2023